La festa della mamma ha un’origine molto antica, ma è sempre stata celebrata in
maggio. La festa della mamma è legata al culto delle divinità della fertilità dei popoli
che in tempi antichi erano soliti adorare differenti dèi. Tali celebrazioni venivano
organizzate nel periodo dell’anno in cui avveniva il passaggio dal freddo inverno ai
caldi primaverili, quando la natura torna ad esaltare colori e profumi della terra.
Nel 1870 negli Stati Uniti d’America l’attivista pacifista Julia Ward Howe, forte
sostenitrice dell’abolizione della schiavitù, propose l’istituzione del Mother’s Day (Il
giorno della mamma), come momento di riflessione. Pochi anni dopo anche un’altra
donna, Anna M. Jarvis, ebbe la stessa idea. Anna era legata alla madre e dopo la sua
morte tempestò di lettere ministri e alte cariche pubbliche affinchè venisse istituita
la festa della mamma. Anna M. Jarvis scelse come simbolo della giornata il garofano,
fiore preferito dalla madre. Due i colori: rosso per le mamme in vita e bianco per le
mamme scomparse.
Nel 1914 la ricorrenza venne ufficializzata dal presidente Wilson, la delibera del
Congresso indicò la seconda domenica di maggio la giornata dedicata alla mamma.
L’obiettivo sociale dell’istituzione della festa della mamma è quello di celebrare
pubblicamente la gratitudine e l’amore per le madri.
In Italia, inizialmente, la festa della mamma coincideva con la vigilia del Natale. Nel
1933 fu istituita la Giornata Nazionale della Madre e del fanciullo. La prima
celebrazione ufficiale italiana della festa della mamma risale al giorno 12 maggio
1957, quando don Otello Migliosi celebrò ad Assisi questa festa.
Nel 1959 la festa fu istituzionalizzata dopo un intenso dibattito parlamentare.
Il fiore simbolo di questa festa è la rosa in particolare rossa.
Auguri a tutte le mamme e un grande abbraccio alla mia mamma Pina
Alessandro Iodice
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