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lunedì 28 novembre 2022


Il 21 novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli alberi per ricordare quanto sia

importante l’amore e il rispetto per la natura e la difesa degli alberi.

Sin dai tempi antichi agli alberi e ai boschi è stata data grande importanza, basti pensare che i primi

luoghi sacri sono stati proprio i boschi. I romani hanno chiamato “Lucus” i boschi sacri per

distinguerli dai boschi privi di valore sacrale.

Numerosi documenti del passato hanno testimoniato quanto fosse frequente l’impianto di nuove

piantine in occasione di feste, ricorrenze ed avvenimenti. Il 19 luglio in occasione della “Festa

Lucaria”, oltre ai riti propiziatori, si festeggiavano le particelle di bosco impiantate nei mesi

precedenti.

In epoca moderna la necessità di educare le persone al rispetto ed all’amore per gli alberi diviene

concreta intorno alla seconda metà dell’ottocento quando, in alcuni stati del nord America, a seguito

di spaventose inondazioni, parte del territorio venne colpita da disastrosi disboscamenti. Nel 1872,

il Governatore dello Stato del Nebraska, Sterling Morton, ha pensato di dedicare un giorno all’anno

alla piantagione di alberi e questo giorno è stato chiamato: Arbor day. In Italia la prima “Festa

dell’albero” viene celebrata nel 1898 su iniziativa di Guido Baccelli, all’epoca Ministro della

Pubblica Istruzione. La legge forestale del 1923, ha istituzionalizzato la festa dell’albero: l’art.104

prevede che la Festa degli alberi “sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di

accordo fra i Ministri dell’Economia Nazionale e dell’Istruzione Pubblica con lo scopo di infondere

nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi”.

Nel 1951 una circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabiliva che la Festa degli

alberi si dovesse svolgere il 21 novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21

marzo nei comuni di alta montagna.

La festa degli alberi, mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono oggi ancor più

attuali di un secolo fa e rappresenta un importante mezzo per creare una coscienza ecologica nei

giovani.

Alessandro Iodice

domenica 13 novembre 2022

13 Novembre-giornata della gentilezza


La Giornata Mondiale della Gentilezza ci ricorda quanto questo atteggiamento sia importante nella

vita di ognuno di noi.

Essere gentili vuol dire rispettare se stessi e gli altri ed essere in grado di sentire i bisogni dell’altro.

Platone diceva: “sii gentile perché ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia” e

ciò, per ricordarci che ognuno di noi ha delle difficoltà da affrontare, ed essere gentili e cortesi con

gli altri rende le battaglie meno dure.

Le parole che esprimono gentilezza sono: “per favore”, “grazie”, “prego”, “scusa”, tutti modi per

rivolgersi agli altri. Gentilezza significa anche essere altruisti e generosi, aiutare chi si trova in

difficoltà.

La Giornata Mondiale della Gentilezza è stata introdotta dal World KIndness Movement di Tokyo,

un’organizzazione no-profit, senza scopo di lucro, nata da un movimento spontaneo chiamato

Japanese Small Kindness Movement, che si sviluppa nel 1988 e nel 1966 diventa una vera e propria

organizzazione globale. Anche in Italia, dal 2000, esiste questo movimento con sede a Parma.

La giornata mondiale della gentilezza è un appuntamento fondamentale per oltre 27 nazioni.

Il 13 novembre c’è solo un compito che deve essere portato a termine: svolgere una buona azione

nei confronti di qualcuno.

Alessandro Iodice