88 ragazzi su 100 riconoscono nelle tecnologie la prima causa alla base di comportamenti di abuso, non correlati a sostanze.
Nella classifica:
- al primo posto i videogiochi (49%) indicati soprattutto dai più giovani (il 52% tra i ragazzi di 13-15 anni), seguiti da
- computer (44%), TV e cellulare, indicati nella stessa percentuale (37% circa).
Le dipendenze da prodotti tecnologici condividono con quella da sostanze alcune caratteristiche:
- dominanza: l’attività domina i pensieri e assume un valore primario tra tutti gli interessi;
- alterazioni dell’umore: nell’uso dello strumento si prova un aumento d’eccitazione o maggiore rilassatezza;
- tolleranza: bisogna aumentare il tempo di uso per avere l’effetto desiderato;
- sintomi d’astinenza: malessere psichico e/o fisico che si manifesta quando s’interrompe o si riduce l’utilizzo degli strumenti;
- conflitto: si creano tensioni e liti tra chi utilizza gli strumenti e le persone che sono vicine, ma la persona che ne fa uso è in conflitto anche con se stessa, a causa del comportamento dipendente;
- ricaduta: tendenza a ricominciare l’attività dopo averla interrotta.
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