Dopo un
percorso letterario, artistico e di lingua e letteratura francese, noi alunni
della V˚ A RIM, ci siamo recati a Roma presso la mostra multimediale degli
impressionisti francesi “Da Monet a Cézanne”.
Appena siamo entrati
nell’edificio, è iniziata la nostra esperienza impressionista: ci siamo immersi
in un mondo di emozioni e di colori, che hanno colpito i nostri sensi.
Il primo
ad accendersi è stato l’udito: tutto il percorso è accompagnato da musiche
celebri; poi è stata la vista ad essere allettata
da meravigliosi dipinti.
L’entrata
della mostra è caratterizzata da opere impresse sul muro. Nella prima stanza si
può ammirare l’opera tridimensionale “Il ponte giapponese” di Monet e come lui
stesso dice “ Je dois peut-être aux fleurs d’avoir été peintre”. Tale
opera può essere attraversata grazie a un ponte posto sopra ad un laghetto, nel
quale si possono ammirare le meravigliose ninfee e numerosi pesci.
Sui muri
si possono leggere le biografie dei protagonisti della mostra: E. Manet,
C. Monet, C. Pissarro, P. Cézanne, P.
Renoir e E. Degas. Quest’ultimo asserisce : “Le
dessin n’est pas la forme, il est la manière de voir la forme” e per
Cézanne “Le dessin pur est une
abstraction. Le dessin et la couleur ne sont pas distincts, tout dans la nature
est coloré”, infatti entrando nella seconda e nella terza stanza, ci si
perde in un mare di colori e di luci, i veri protagonisti dell’Impressionismo.
Sulle pareti, mediante una moderna tecnologia, vengono riprodotti molti
capolavori. È proprio nella terza stanza che si è maggiormente circondati dai
quadri proiettati anche sul pavimento.
Così,
grazie a grandi cuscini e panchine, si entra a far parte dei quadri divenendo
un elemento di essi. Un tale avvicinamento all’opera impressionista consente di
provare sensazioni uniche. Immaginate di entrare a far parte di un dipinto, di
diventare l’azzurro dell’acqua, una ninfea di Monet o un paesaggio caro a
Cézanne, poi siate voi stessi, semplicemente sentitevi parte di una nuova
dimensione… che fascino!
L’intensità
delle pennellate veloci, le sfumature, il movimento e poi la quiete.
Ecco,
questa è una fenêtre sur le jardin du paradis.
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