Cari lettori, siamo ottocentocinquanta, siamo gli alunni dell'Istituto "Emanuela Loi", siamo quelli che avete incontrato ieri in tanti supermercati di Anzio e Nettuno, impegnati come
noi alla colletta alimentare |
compagni di altre scuole, nella colletta alimentare; siamo quelli che organizzano le iniziative contro il femminicidio, per ricordare le vittime delle mafie, per sensibilizzare le persone riguardo le diversità e per la diffusione del rispetto reciproco e della gentilezza e dell'educazione.
Molti di noi viaggiano, per venire a scuola facciamo sacrifici e ci alziamo presto, ci riteniamo fortunati di poter frequentare in presenza, dopo il lokdown e la DAD, perché la scuola ci è mancata molto, anche se non ci siamo mai fermati, ci mancava la socialità ed il contatto diretto con i nostri prof.
Siamo gli alunni della "Loi" una scuola che esiste a Nettuno dal 1986, ed è intitolata ad una ragazza, un'agente di Polizia morta il 19 Luglio 1992 nella strage di via D'Amelio, assieme al giudice Paolo Borsellino, la scuola in generale è un presidio di Legalità, tanto più la nostra che è intitolata ad una vittima delle mafie.
.Siamo gli alunni della "Loi" quelli che partecipano ai concorsi di poesia, siamo quelli che Per la terza volta hanno ricevuto il National Quality Label ( Certificato di Qualità Nazionale ) per un progetto Etwinning, tanto per citare uno dei tanti riconoscimenti che abbiamo ricevuto, siamo i ragazzi della "Loi", simili ai nostri amici che frequentano altre scuole .
Infine, siamo gli alunni della "Loi" che non si drogano e soprattutto mettono la faccia nelle tante cose positive che fanno e la firma negli articoli del Blog-giornale su cui scrivono.
Gaia Borluzzi, Amina Basti, Marica Angilletta classe V AT
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