Sulla nave c’erano 1323 passeggeri,che alloggiavano in tre diverse classi di camere, e si godevano il viaggio serviti da 885 membri dell’equipaggio. La nave aveva al suo interno biblioteche, ristoranti, piscine, palestre, bagni turchi, un campo da squash e molto altro.
Domenica 14 aprile alle ore 22:50, il Titanic viaggiava a 22 nodi ed era entrato in una zona piena di iceberg, il marconista Philips era impegnato a telegrafare i messaggi degli ospiti e quindi non diede peso a un avvertimento del Californian che segnalava proprio un iceberg nella direzione in cui stava navigando il Titanic. Alle 23:40 la vedetta vide un iceberg a soli 450 metri e quindi diede l’ordine di virare,ma ormai era troppo tardi, infatti servivano 750 metri per evitarlo. Il Titanic urtò sulla destra l’iceberg e l’impatto causò uno squarcio che fece allagare 5 compartimenti stagni, la nave iniziò a colare a picco. Il transatlantico si spezzò a metà e poi si inabissò, poche persone riuscirono a salvarsi con le scialuppe che non potevano comunque ospitare tutti i passeggeri mentre altre persone morirono sulla nave e altre ancora finirono in acqua con i giubbotti di salvataggio e morirono per ipotermia perchè l’acqua aveva una temperatura tra gli 0 e 2 gradi centigradi. Prima di abbandonare la nave i marconisti mandarono un SOS alla Carpathia che era la nave più vicina e che raccolse i superstiti che erano sulle scialuppe di salvataggio. I morti furono 1523 e di 306 di questi fu ritrovato il corpo, solo 705 furono le persone che si salvarono.
Dopo il disastro del Titanic le norme di sicurezza furono migliorate: infatti sul Titanic la percentuale di scialuppe in rapporto ai passeggeri era del 23%.
Nel 1914 a Londra venne firmata dai rappresentanti di diverse nazioni la Convenzione Internazionale per la Vita Umana in Mare (SOLAS) che prevedeva alcune norme di sicurezza tra le quali esercitazioni per l’equipaggio a cadenza settimanale, un numero di scialuppe sufficienti ad ospitare tutte le persone imbarcate ed un certo numero di zattere in grado di ospitare almeno il 25% delle persone. Inoltre vennere predisposte delle navi che avevano il compito di pattugliare le zone in cui c’erano maggiori possibilità di incrociare degli icebergs e di segnalarle alle navi in transito. Al momento della segnalazione, i comandanti avevano l’obbligo di moderare la velocità al fine di evitare nuove tragedie.
Nel 1914 a Londra venne firmata dai rappresentanti di diverse nazioni la Convenzione Internazionale per la Vita Umana in Mare (SOLAS) che prevedeva alcune norme di sicurezza tra le quali esercitazioni per l’equipaggio a cadenza settimanale, un numero di scialuppe sufficienti ad ospitare tutte le persone imbarcate ed un certo numero di zattere in grado di ospitare almeno il 25% delle persone. Inoltre vennere predisposte delle navi che avevano il compito di pattugliare le zone in cui c’erano maggiori possibilità di incrociare degli icebergs e di segnalarle alle navi in transito. Al momento della segnalazione, i comandanti avevano l’obbligo di moderare la velocità al fine di evitare nuove tragedie.
Il relitto del Titanic fu cercato per 73 anni fino al 1985 quando venne identificato. Durante questi anni molte persone immaginavano il Titanic ricco di tesori, mentre durante l’esplorazione nell’ ’85 si scoprì che il Titanic non conteneva alcun tesoro. Rimane comunque il fascino di una nave che è entrata nella leggenda per la sua storia tragica.
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