La nostra scuola ha ospitato nelle scorse settimane la criminologa Flavia Fiumara che ha approfondito in un dibattito con gli alunni le "vicende” di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di Emanuela Loi, che aveva solo ventiquattro anni quando è morta per difendere lo Stato, nell’attentato al giudice Paolo Borsellino in via D'Amelio.
Siamo orgogliosi che il nostro Istituto Scolastico sia legato al nome di Emanuela Loi ed all’esempio di coloro che hanno speso la loro vita fino all’estremo sacrificio per la lotta alle mafie.
Continueremo nei nostri percorsi educativi e civili ad elaborare azioni di contrasto non violento, valorizzare le buone prassi, le esperienze maturate in tema di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia e solidarietà. L’I.T.E.T. “Emanuela Loi” dovrà diventare, ancora di più, luogo simbolico della lotta alla malavita organizzata.
I disegni sono di Licia Occhiodoro e Martina Screti.
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