La Giornata Mondiale della Gentilezza ci ricorda quanto questo atteggiamento sia importante nella
vita di ognuno di noi.
Essere gentili vuol dire rispettare se stessi e gli altri ed essere in grado di sentire i bisogni dell’altro.
Platone diceva: “sii gentile perché ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia” e
ciò, per ricordarci che ognuno di noi ha delle difficoltà da affrontare, ed essere gentili e cortesi con
gli altri rende le battaglie meno dure.
Le parole che esprimono gentilezza sono: “per favore”, “grazie”, “prego”, “scusa”, tutti modi per
rivolgersi agli altri. Gentilezza significa anche essere altruisti e generosi, aiutare chi si trova in
difficoltà.
La Giornata Mondiale della Gentilezza è stata introdotta dal World KIndness Movement di Tokyo,
un’organizzazione no-profit, senza scopo di lucro, nata da un movimento spontaneo chiamato
Japanese Small Kindness Movement, che si sviluppa nel 1988 e nel 1966 diventa una vera e propria
organizzazione globale. Anche in Italia, dal 2000, esiste questo movimento con sede a Parma.
La giornata mondiale della gentilezza è un appuntamento fondamentale per oltre 27 nazioni.
Il 13 novembre c’è solo un compito che deve essere portato a termine: svolgere una buona azione
nei confronti di qualcuno.
Alessandro Iodice
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