Consapevoli
di avere un tempo misurato
sull’esempio di tutto il resto dell’esistenza
come vivere
sapendo che il giorno della morte
è più o meno vicino
con contorni abbastanza definiti
così capisco i condannati a morte
che s’improvvisano credenti
così capisco chi, anche con famiglia
solo rimane, per essersi riscoperto vivo
così vedo il bianco e il nero
all’interno dello stesso quadro
senza sottrarmi al volere di qualcosa o qualcuno
che continua a imporre
solo bianco
solo nero
Stefania Battistella
BIOGRAFIA:
Stefania Battistella nasce nel 1989 in provincia di Treviso.
Ha già pubblicato “briciole di pensieri e di velluto”, (AltroMondo editore, 2010).
Nel 2011 si trasferisce a Roma e nello stesso anno partecipa come ospite al Festival Internazionale Letterario Città di Sassari -Ottobre in Poesia-, con Jack Hirschman, Paul Polansky, Beppe Costa e altri, dove esegue dei reading poetici alla libreria Messaggerie Sarde e ai giardini pubblici.
Nello stesso anno, alcune sue poesie vengono pubblicate in “Acqua privata? No grazie!”, raccolta antologica di poesie e fotografie di autori nazionali e internazionali contro la privatizzazione dell’acqua e in difesa di un bene primario, a cura di Marco Cinque.
Nel 2012 partecipa al tredicesimo “Nisan Festival”, che si svolge annualmente in Galilea, appuntamento in cui vengono invitati numerosi poeti da tutto il mondo.
Nello stesso anno prende parte al festival poetico internazionale “Palabra en el Mundo”.
È presente nel numero di luglio 2012 nella rivista Reti di Dedalus.
Sua ultima pubblicazione "L'amore m'ha fatto fragile", Thauma Edizioni 2012.
Nel dicembre 2012 vince il Premio Internazionale Città di Ostia per la Poesia.
Nel 2013 è l'ottava poetessa dell'8 marzo (Anzio).
Robby&DoN-jOE
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