Pagine

martedì 2 maggio 2017

COS'E' LA MATURITA'?

L'esame di Stato è l'esame finale per le scuole secondarie di secondo grado necessario per accedere a gradi di istruzione superiore. Dalla riforma varata nel 1997, ed entrata in vigore a partire dall'anno scolastico 1998/1999, l'esame è denominato ufficialmente esame di Stato conclusivo del corso di studio di istruzione secondaria superiore o, in breve, Esame di Stato; la locuzione esame di maturità, pur non avendo più valore ufficiale, è ancora ricorrente nel linguaggio comune e largamente utilizzata per riferirsi anche a esami analoghi all'estero (altrimenti chiamati "matura"). Le commissioni d'esame per ciascuna classe sono composte da tre docenti interni e quattro esterni, uno dei quali presiede la commissione. Condizioni particolari possono implicare l'estensione ad un numero maggiore di membri, con due o più commissari per la lingua straniera, che in occasione delle deliberazioni concordano e concorrono nella formulazione di un unico voto. Il test è diviso in una parte scritta (di tre o quattro prove) e una orale. La prima prova è identica per tutte le scuole d'Italia. La seconda prova dipende dall'indirizzo scolastico scelto. (Es. Amministrazione finanza e marketing= economia aziendale) Dopo la seconda prova rimane solamente uno scritto chiamato terza prova, la quale consiste  in due/tre domande aperte e altre tre/quattro a risposta multipla o VERO e FALSO. La durata della terza prova è di tre ore. Le materie oggetto d'esame non devono essere comunicate ai ragazzi fino allo svolgimento della prova stessa e possono essere scelte fra tutte le materie che non sono state ancora oggetto di scritto e tra tutti gli argomenti del programma del quinto anno, eccezion fatta per gli argomenti già affrontati nelle eventuali simulazioni durante l'anno scolastico.
Gli orali iniziano dal secondo o dal terzo giorno dall'uscita dei risultati degli scritti. Il procedimento di ordine viene decretato dalla commissione stessa e dal presidente. Si può procedere in ordine alfabetico oppure estraendo una lettera da cui partire. Un orale dura generalmente dai quaranta ai cinquanta minuti dove i primi dieci/dodici sono dedicati ad una trattazione personale dello studente detta "tesina". In seguito si passa alle domande della commissione su qualsiasi aspetto dei programmi svolti nel quinto anno; la terza parte consiste in un'eventuale discussione degli elaborati scritti qualora risultino imperfezioni o incongruenze di ogni genere.


Cesco e DDL3

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.