di Francesco Diac
A causa della pandemia provocata da covid-19 la fabbricazione di apparecchi tecnologici come pc o
smartphone stanno rallentando la produzione, questo problema è causato per l’assenza di microchip, essenziali anche per elettrodomestici smart,
Per quanto riguarda i videogiochi Microsoft e Sony l’anno scorso hanno messo sul mercato le loro nuove console next gen a verso fine novembre 2020, e a distanza di poco piu di un’anno sono molto difficili da trovare anche per la crisi dei microchip,
Le grandi aziende che si occupano della produzione come Intel e AMD, sostengono che questa crisi durerà fino al 2023 come disse Pat Gelsinger, CEO di Intel Corp.
Nel maggio 2021, Globalfoundries, il quarto più grande produttore di semiconduttori (essenziali per la produzioni di chip), ha firmato un accordo di fornitura di silicio da 1,6 miliardi di dollari e 3 anni con AMD,che si focalizza solo sui prodotti di fascia alta (soprattutto CPU) così come è già avvenuto per la linea di processori Ryzen 5000 annunciati a ottobre che non prevede modelli di fascia medio-bassa.
Per quanto riguarda Intel ha investito in Europa 95 miliardi di dollari in dieci anni. L’amministratore delegato, Pat Gelsinger, ha dichiarato che il gruppo sta pianificando la costruzione di due impianti per la produzione di microchip e che il piano potrebbe potenzialmente espandersi ulteriormente nel corso di oltre un decennio.
In conclusione le produzioni le grandi aziende si si stanno impegnando per risolvere la crisi dei chip, si stima che la questione si risolverà verso il 2023.
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