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giovedì 30 gennaio 2014

Il buco nell'Ozono Jessy

                             
                           
                                                    Il buco nell'Ozono

Come sappiamo, in nostro pianeta è soggetto ad un forte inquinamento che possono essere di tipo atmosferico, marino, idrico, acustico, termico, architettonico, fotochimico, elettromagnetico, luminoso, e così via...
Nel 1926 il chimico norvegese Erick Rotheim creò un contenitore in banda stagnata o alluminio, contenente un liquido la cui espulsione avviene grazie ad un gas liquefatto che ha lo scopo di diffondere il contenuto della bomboletta sotto forma di aerosol.
 Vendette il suo brevetto ad una azienda statunitense, cosi nel 1939 Seth Kahn produsse la prima bomboletta sray.
Queste bombolette contenenti gas CFC,  una volta liberate salgono in alto sino a raggiungere la fascia di Ozono il cui compito è di protegge il nostro pianeta dai raggi emessi dal sole, dando vita a temperature per noi vivibili.
Una volta raggiunta hanno la capacità di rubare una molecola all'Ozono la cui formola ( O), trasformandola in ossigeno ( O2), provocando così un assottigliamento della fascia.
 

 


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