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giovedì 20 marzo 2014

Un giorno no... Ersilia

Sono stufa di sentire critiche sull' utilità/inutilità del nostro blog...
Sono un'insegnante anch'io e capisco le esigenze didattiche, l' importanza di ascoltare spiegazioni e di partecipare alle lezioni o di non saltare compiti in classe...Chiarito che il blog è un'attività extracurriculare per tutti gli alunni (e non solo dei ragazzi diversamente abili) non capisco le critiche. Sono mesi che lavoro tutte le settimane a questo progetto, convinta come sono dell'importanza di "conquistare" i ragazzi, e che guadagnarsi la loro fiducia e relazionarsi con loro abbattendo la distanza generata "dalla cattedra" sia un metodo efficace per potenziare i risultati didattici...NELLA RELAZIONE SI GENERA L'APPRENDIMENTO...non lo dico io ovviamente...ma è un principio cardine per me come quello che dice che LA RELAZIONE INSEGNANTE- ALUNNO è UN CORPO A CORPO... una vera battaglia tra due mondi,due anime,due vite...concetto che al tempo degli studi non mi era chiaro ma ora mi appare evidente...
Ogni scuola dovrebbe darsi l'opportunità di conoscere i propri alunni anche in contesti diversi da quelli del gruppo classe. Combattere la dispersione scolastica significa avvicinarsi ai ragazzi,al loro modo di essere, ai loro problemi...significa dargli la parola, ascoltarli e capire cosa si può fare per andare incontro alle LORO esigenze...che ahinoi...non sempre saranno esigenze "didattiche"... 
Abbiamo lavorato tanto per questi  ragazzi...alcuni effettivamente sono quelli più ribelli della scuola...quelli che forse perderanno l'anno e che hanno numerose note disciplinari per il loro comportamento ostile in classe...Ho avuto la possibilità di conoscere in molti casi l'altra faccia della medaglia...ho ascoltato tutti...ho subito tante critiche...Oggi avrei voglia io di criticare chi senza conoscere, senza aver capito cosa stiamo facendo e per quale ragione parla, denigra il lavoro altrui e non degna di considerazione...come se tutto quello che esula la "trasmissione di contenuti" a scuola sia superfluo...
Tuttavia...per deformazione professionale sono abituata alla "diversità"...alla molteplicità delle risposte....alla differenziazione e all'accettazione dell'altro. Per carattere,invece, sono grata a questa scuola...e con tutto il cuore a chi ha avuto così tanta fiducia in me e nella mia idea di "fare scuola".

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