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domenica 28 gennaio 2024

Meloni vs ferragni, “guerra” delle donne influenti.

di Melissa Santachiara


Una controversia tra influencer e le critiche di Giorgia Meloni sul ruolo degli influencer.

Nel mondo dei social media, l' influenza degli influencer è diventata sempre più rilevante.

Questo è particolarmente evidente nel caso Ferragni e la Meloni, una controversia che ha

suscitato un dibattito acceso riguardo ai ruoli e alle responsabilità degli influencer nella

sfera pubblica.

Chiara Ferragni, famosa imprenditrice e influencer italiana, ha costruito una carriera di

successo grazie al suo blog di moda e al suo seguito su Instagram. La sua influenza è

diventata così significativa che è stata invitata a svolgere un ruolo di rappresentanza in

ambito politico, supportando apertamente il partito Democratico italiano.

Tuttavia, la sua presa di posizione politica ha attirato le critiche della leader del partito di

estrema destra, Giorgia Meloni. Meloni ha accusato Ferragni di utilizzare la sua influenza

per promuovere la politica di sinistra e ha sostenuto che gli influencer dovrebbero

astenersi dal prendere posizioni politiche per mantenere la loro neutralità.

Inoltre, Meloni ha espresso la sua opinione sul ruolo degli influencer in generale. Secondo

lei, gli influencer non sono modelli da seguire e i giovani dovrebbero concentrarsi

sull'ottenere una formazione solida e trovare un lavoro "vero", invece di cercare la fama e

il successo attraverso la carriera da influencer.

Meloni ha criticato l'idea che diventare un influencer sia una strada valida per il successo e

il benessere finanziario. Ha sostenuto che il lavoro reale richiede competenze specifiche,

dedizione e impegno, mentre l'influencer marketing può spesso essere veloce e basato

sull'apparenza.

In conclusione, il caso Ferragni e la Meloni ha sollevato importanti questioni riguardo al

ruolo degli influencer nella società contemporanea. Mentre alcuni sostengono che gli

influencer abbiano il diritto di esprimere le loro opinioni politiche, altri ritengono che

dovrebbero essere prudenti nel farlo per evitare un uso irresponsabile della loro influenza.

Questa controversia richiede un dibattito più ampio sulla responsabilità degli influencer e

sul modo in cui possono contribuire in modo positivo al discorso pubblico.

Successo Epico nel Campionato di Calcio: Una Partita Memorabile

di Nicolò Rotelli


Nel corso dell'ultima giornata del campionato di calcio, gli appassionati sono stati trattati con una partita che rimarrà nella storia. Le due squadre rivali, Milan e Inter, si sono scontrate in un duello epico sul campo, tenendo gli spettatori con il fiato sospeso fino all'ultimo minuto.


La partita è stata caratterizzata da un'intensa competizione e una serie di colpi di scena che hanno reso l'incontro un'esperienza indimenticabile per i tifosi di entrambi i club. Le azioni spettacolari, i gol straordinari e le difese eccezionali hanno contribuito a creare un'atmosfera carica di emozioni.


Il punto culminante è giunto nell'ultima fase del secondo tempo, quando una straordinaria giocata ha portato alla realizzazione del gol decisivo. La folla è esplosa in un mix di gioia e sorpresa, mentre i giocatori festeggiavano la vittoria che ha sancito il trionfo della loro squadra nel campionato.


Dopo la partita, il tecnico del Milan ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione dei giocatori e ha elogiato la determinazione e la dedizione dimostrate durante la stagione. Allo stesso tempo, l'allenatore dell’ Inter  ha riconosciuto il valore dell'avversario e ha promesso un ritorno ancora più forte nella prossima stagione.


Gli appassionati di calcio ora ripercorrono la partita attraverso highlight e commenti entusiasti sui social media, mentre l'intero mondo sportivo celebra l'epica conclusione di un campionato che resterà nei cuori degli amanti del calcio per molto tempo a venire.


sabato 20 gennaio 2024

La scuola


La scuola rappresenta un vero e proprio laboratorio di crescita, un luogo dove gli individui non solo acquisiscono conoscenze, ma si formano come persone, sviluppando competenze sociali e personali fondamentali per affrontare la complessità della vita. Attraverso le mie esperienze scolastiche, ho potuto constatare come il percorso educativo influisca profondamente sul mio sviluppo. Le esperienze positive vissute a scuola sono molteplici: incontri significativi con insegnanti appassionati, momenti di condivisione con compagni di classe e attività che hanno arricchito il mio bagaglio personale. Tuttavia, non possiamo ignorare le sfide che la scuola può presentare. La pressione degli esami, il rapporto di gruppo e la ricerca di identità possono diventare vere e proprie prove da superare.Le sfide non sono per forza negative; al contrario, sono opportunità di crescita. Attraverso i momenti difficili, ho imparato a gestire lo stress, a sviluppare e a migliorare le mie abilità. La scuola è una palestra dove si allenano non solo le menti, ma anche le emozioni e la capacità di adattamento. Le riflessioni personali sulla scuola vanno al di là delle materie insegnate. È un viaggio di scoperta in cui si definiscono passioni, valori e obiettivi di vita. La scuola non è solo un luogo fisico, ma un ambiente in cui si coltivano relazioni e si costruisce il senso di appartenenza a una comunità più ampia. La partecipazione attiva alle lezioni, la ricerca di nuove opportunità e la volontà di mettersi in gioco sono fondamentali per sfruttare appieno il potenziale formativo dell'istruzione. Attraverso esperienze, sfide e riflessioni, ognuno di noi contribuisce a modellare la propria crescita, portando con sé il bagaglio di apprendimenti che formerà la base per affrontare il futuro con fiducia.

Giada Leotta

Parla l'ambasciatore israeliano


"Durante la trasmissione "Stasera Italia" su Rete 4 del 25 ottobre 2023, l'ex ambasciatore israeliano ha espresso opinioni molto forti riguardo alla situazione in Israele, dichiarando: 'Ogni persona che minaccia un ebreo, che vuole uccidere un ebreo, deve morire. L'obiettivo è distruggere Gaza, questo male assoluto.' Queste dichiarazioni hanno generato polemiche sui social media, con alcuni utenti che criticano la mancanza di considerazione per la popolazione di Gaza, composta da 2,5 milioni di persone, molte delle quali non hanno alcun legame con Hamas. Alcuni spettatori hanno trovato poco diplomatiche e non moderate le parole dell'ambasciatore, che ha affermato chiaramente: 'Il nostro obiettivo è distruggere Gaza', ignorando le conseguenze umanitarie.

 

La polemica si è estesa anche sulla questione della condanna di Hamas come organizzazione terroristica. Molti concordano sulla necessità di condannare il terrorismo, ma si solleva la questione se sia giusto condannare l'intero popolo palestinese per le azioni di alcuni. Inoltre, c'è preoccupazione per la manifestazione di violenza verbale e islamofobia verso la popolazione palestinese, nonostante il riconoscimento del grande svantaggio militare della Palestina rispetto a Israele.

 

In conclusione, la situazione suscita diverse opinioni e riflessioni sulla necessità di distinguere tra le azioni di organizzazioni specifiche e la condanna di intere comunità."


Roberta Timpu

 

 

domenica 7 gennaio 2024

CARAVAGGIO


Ciao a tutti i miei lettori, oggi parliamo di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, era nato a Milano nel 1571 ed è morto a Porto Ercole nel 1610.

 E’  uno dei più grandi pittori della storia dell’arte. All’inizio della sua carriera lascia Milano, sua città natale, per trasferirsi a Roma dove lavora per il cardinale Francesco Maria del Monte e altri importanti committenti. A causa del suo carattere facilmente irritabile e violento è stato protagonista di una serie di vicende negative, tra cui un omicidio che, dal 1606, lo ha costretto a lasciare Roma e a spostarsi continuamente, in fuga, prima a Napoli, quindi a Malta, poi in Sicilia e ancora a Napoli: da qui riparte con la speranza di tornare a Roma, ma si ammala e si spegne sulla spiaggia di Porto Ercole.

Nella sua pittura lo sfondo è quasi sempre scuro con giochi di luce quasi teatrali, si stenta a credere che le sue idee siano state concepite quattro secoli fa, guardate il Bacco, sembra un ragazzo normale, anche il Cristo il lenzuolo bianco ricorda il sudario, il nodo nero vicino all’ombelico, il centro del corpo per i filosofi neoplatonici , nella  bibbia l’ombelico è una coppa dove non manca mai il vino .Tutto, nei suoi dipinti, dalla luce al taglio della composizione, fa pensare a un’arte che riconosciamo, a un calco di sensibilità ed esperienze che non sono quelle del Seicento ma quelle di ogni secolo in cui sia stato presente e centrale l’uomo; la si può chiamare pittura della realtà, e a questo deve la sua incessante attualità.

La mia spiegazione finisce qui alla prossima.

Matteo Giuliani