Non tutte le parole sono così tanto leggere da poter volare, ovviamente, dipende da chi le pronuncia.
Alcune volte restano appese al cuore e succhiano l’autostima, la fiducia, la forza; si cibano di te, della tua anima e non te ne rendi conto se non nel momento in cui ti senti stanco, abbattuto, e ti chiedi che cosa avrebbe potuto farti male.
Ci pensi, ci ripensi e poi ecco la risposta: le parole della tua migliore amica, dei tuoi genitori, dei professori, dei conoscenti.
Le parole feriscono e uccidono.
Ecco perché io preferisco scrivere.
Se scrivi e quello che scrivi piace, resta nel cuore in maniera positiva; se quello che scrivi non piace, nessuno si ricorderà quello che hai scritto.
La scrittura non fa danni, la parola sì.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.