"Verba volant" dicevano i latini. Le parole volano.
Non tutte le parole sono così tanto leggere da poter volare, ovviamente, dipende da chi le pronuncia.
Alcune volte restano appese al cuore e succhiano l’autostima, la
fiducia, la forza; si cibano di te, della tua anima e non te ne rendi
conto se non nel momento in cui ti senti stanco, abbattuto, e ti chiedi
che cosa avrebbe potuto farti male.
Ci pensi, ci ripensi e poi ecco la risposta: le parole della tua
migliore amica, dei tuoi genitori, dei professori, dei conoscenti.
Le parole feriscono e uccidono.
Ecco perché io preferisco scrivere.
Se scrivi e quello che scrivi piace, resta nel cuore in maniera
positiva; se quello che scrivi non piace, nessuno si ricorderà quello
che hai scritto.
La scrittura non fa danni, la parola sì.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.