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giovedì 24 dicembre 2020

Le donne che hanno fatto la storia: Rosa Parks


 


Rosa Parks, nata a Tuskegee, in Alabama (USA) il 4 Febbraio 1913 e morta a Detroit il 24 Ottobre 2005, è stata una delle più note attiviste americane, un celebre simbolo del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti e per l'uguaglianza tra bianchi e neri.

Correva l'anno 1955 quando la quarantaduenne Rosa Parks, prese un autobus per tornare a casa dopo aver staccato dal suo lavoro di sarta a Montgomery; quella sera sull'autobus però, i posti riservati ai neri erano tutti occupati, così Rosa decise di sedersi su un sedile libero riservato ai bianchi, infrangendo così le leggi, a sfavore della comunità afroamericana, che erano in vigore nell'America degli anni '50.

Dopo qualche fermata, salì sull'autobus un uomo bianco, così il conducente chiese a Rosa di alzarsi per cedergli il posto, come era previsto dalla legge, ma la Parks esclamò un secco e decisivo "No!", due lettere che segnarono la storia, rendendo Rosa Parks la paladina dei diritti civili e dando inizio alla storica protesta per la conquista dei diritti della comunità afroamericana. Dopo il suo coraggioso rifiuto alla richiesta del conducente di cedere il posto ad un bianco, Rosa fu arrestata con l'accusa di "condotta impropria", ma fu grazie all'intervento dell'avvocato Clifford Durr, uomo bianco ma a favore dei diritti della comunità afroamericana, che la Parks venne immediatamente scagionata su cauzione. Fu così che Rosa Parks divenne non solo una figura-simbolo della lotta contro la segregazione razziale negli USA, ma anche una donna che passò alla storia grazie al suo ammirevole coraggio, che la rende tutt'ora un pilastro per la comunità afroamericana e per i diritti civili.

Facendo riferimento alla grandiosa storia di questa donna, possiamo notare come ci siano degli aspetti che, purtroppo, sono presenti anche al giorno d'oggi: in America, come in tutto il mondo, ha preso piede il movimento Black Lives Metter, impegnato a difendere i diritti della comunità afroamericana, che ancora oggi vengono spesso messi in secondo piano oppure non rispettati affatto, come accadde negli Stati Uniti negli anni '50, anche se in forma decisamente più grave. È il momento di agire nel presente per migliorare il futuro e per far si che non ci sia più bisogno di ribadire i diritti della comunità afroamericana e l'uguaglianza tra persone con un diverso colore di pelle, prendendo spunto dagli eventi del passato, proprio come quello dello storico "No" di una delle donne più influenti della storia.

Francesca Bellucci

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