La libertà

«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.»

 

Questo recita il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento sui diritti individuali promosso dall’ONU nel 1948.Perciò, anche tra i diritti assoluti della Costituzione Italiana, ovvero i diritti che valgono per tutti gli esseri umani, sono i classici diritti di libertà, un  valore fondamentale per poter vivere al meglio nella nostra società.

Esistono diversi tipi di libertà, ognuno presente nella Costituzione del nostro paese; esistono, però, diversi paesi non democratici in cui molte di queste  libertà vengono violate.

 I diritti di libertà,  più importanti, a nostro parere, sono  la libertà di parola e di opinione e di stampa, sono presenti in tutte le moderne costituzioni. In un paese democratico, compreso il nostro, ogni individuo ha il diritto di non essere molestato o attaccato a causa delle proprie opinioni e ha diritto alla libertà di espressione, ovvero la possibilità di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee, tutto nel rispetto dei diritti e della reputazione altrui.

 In base a ciò, per me qualsiasi persona deve essere libera di  esprimere quello che pensa, deve poter parlare liberamente e confrontarsi con altri pareri per comprendere e allargare la propria visione del mondo e di ciò che la circonda. Senza sfociare nel disprezzo delle idee altrui, perché,  hanno tutti la libertà di poter parlare e pensare apertamente. Purtroppo, questo non avviene in tutti i paesi: recentemente, in Turchia, il governo di Erdogan sta limitando moltissimo la libertà di espressione. Cosa per niente giusta nei confronti dei cittadini.

Siria Fiori - Nisticò Ylenia III CAT

 

La rubrica di Alessandro

Il colore della quaresima

A cura di Alessandro Iodice

Papa Paolo VI nel 1969 ha deciso i 4 colori liturgici: bianco , verde, rosso, viola.

Il bianco indica la gioia e la purezza.

Il verde indica la speranza, costanza ed è un colore usato nelle messe domenicali e feriali.

Il rosso indica la passione di Cristo e il sangue versato da lui e dai santi. Si usa il venerdì santo, a pentecoste.

Il viola richiama la penitenza e il lutto, è usato durante la quaresima.

Gli attori non amano il viola perché nel medioevo nei 40 giorni quaresimali venivano vietati gli spettacoli e loro non guadagnavano.

 

Alessandro Iodice

La Rubrica di Tommaso

 

A cura di Tommaso De Sisti

Tommaso ci stupisce nuovamente con i "Girasoli" di Van Gogh, a mio avviso, una interpretazione dell'opera estremamente suggestiva e godibile. 

la mia scuola

Iscriversi alla scuola Emanuela Loi può comportare molti vantaggi, la scuola oltre a trovarsi molto vicino al centro della città, è facilmente raggiungibile sia per chi viene accompagnato dai genitori, sia per chi invece viene a scuola con i mezzi pubblici perché, le fermate degli autobus non sono lontane.

Noi ragazzi possiamo avvantaggiarsi di un'ottima preparazione, perché nella scuola ci sono professori molto competenti con cui si può lavorare serenamente .

Iscriversi alla nostra scuola conviene perché a differenza della maggior parte delle altre scuole una volta finito il quinto anno e preso il diploma, si può andare subito entrare nel mondo del lavoro e fare il lavoro che si desidera.

i nostri professori sono sempre pronti ad aiutarci e a sostenerci, e proprio per questo che gli studenti che decideranno di iscriversi all'Istituto "Emanuela Loi" sono pronti ad impegnarsi per affrontare qualsiasi tipo di difficoltà.

l’ Istituto " Emanuela Loi" ha aule grandi e luminose, laboratori su ogni piano, spazi verdi, una comoda palestra ed ha anche un bar al suo interno. Nel bar della nostra scuola il simpatico Francesco ci delizia con i suoi buonissimi panini e merende speciali e non ci fa' mai mancare i suoi consigli preziosi.

Io mi sono iscritto alla Loi perché mi è stata consigliata da molti tutti parlavano molto bene della scuola e dei suoi corsi.

Per tutti questi motivi io vi consiglio di iscriversi alla scuola Emanuela Loi, non ve ne pentirete

Bruno Rocchetti 3 CAT

Il nostro Istituto ha attivato nelle scorse settimane un percorso di alternanza scuola lavoro proposto dalla Grimaldi Lines dal titolo “L’arte dell’accoglienza: turismo e marketing , hotel department nel mondo nave”. Il Gruppo Grimaldi propone ogni anno un’ampia gamma di programmi formativi strutturati in linea con le esigenze didattiche dei diversi indirizzi scolastici al fine di arricchire la formazione teorica acquisita in classe con attività pratiche sul campo in linea con la personale formazione degli studenti coinvolti. Per il Corso Turistico è di fondamentale importanza l’acquisizione di competenze specifiche di accoglienza; negli anni passati questo tipo di attività era stata organizzata a bordo della nave con destinazione Barcellona, quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid, la formazione si è svolta online in modalità e-learning.  
 Il corso “Grimaldi Hotel onboard” ha avuto una durata di due settimane, durante le quali gli alunni hanno seguito moduli giornalieri della durata di due circa ciascuno. Molti sono stati gli argomenti trattati, le attività svolte e le nozioni imparate, il tutto ha avuto inizio con la presentazione dell’azienda Grimaldi, poi si è entrati nello specifico dell’organizzazione onboard: gli studenti hanno appreso tecniche di  front e back office, analizzato i ruoli professionali  dello staff dalle  operazioni di check-in al momento dell’imbarco o il check out allo sbarco, le diverse regole per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e le misure adottate in questo periodo di pandemia; gli alunni hanno anche analizzato i diversi software e piattaforme informatiche che la compagnia utilizza.
La parte finale consisteva nel simulare una vera prenotazione online sul sito della compagnia navale e la realizzazione  di un project work con la creazione  di un evento a bordo e di un pacchetto turistico completo in ogni sua fase di marketing .Le attività svolte sono state particolarmente coinvolgenti e stimolanti tanto che gli studenti di una classe quinta hanno addirittura pensato ad ospitare a bordo una esterna del talent show “Master chef” ed hanno pertanto contattato la regia del programma, entrando così nel pieno dell’organizzazione dell’evento.
E’ stato molto apprezzato l’impegno e la serietà con la quale i nostri alunni/e hanno affrontato l’impegno formativo dei corsi on-line sulla nave virtuale della Grimaldi, con l’auspicio che il per il prossimo anno scolastico si possa svolgere il percorso PCTO di nuovo a bordo della nave Civitavecchia – Barcellona.

CERTIFICAZIONE DELF (lingua francese)

 L’apprendimento di una lingua passa attraverso la conoscenza del suo patrimonio culturale.

Giovedì 11 febbraio nei locali della presidenza il Dirigente Scolastico, dott. Gennaro Bosso, ha consegnato agli studenti interessati, alla presenza della docente referente del progetto, prof.ssa Giuseppina Rizzo, i diplomi di certificazione di Lingua Francese DELF. 

E' bene ricordare che le certificazioni linguistiche sono importanti per mostrare, in modo oggettivo, le competenze d'uso di una lingua straniera e possono essere utilizzate in ambito lavorativo ed universitario. In ambito scolastico le certificazioni sono riconosciute come crediti per l'esame di maturità. In ambito lavorativo arricchiscono il curriculum e costituiscono un plusvalore nel contesto europeo in quanto sono riconosciute ufficialmente in tutta l’Unione Europea; In alcune università, inoltre, valgono come credito o come esonero di una parte o dell'intera prova di lingua.

la psicologia e l'arte

La psicologia dell’arte che si occupa dello studio dei fenomeni della creazione e dell’apprendimento artistico. 

Esistono molti esperti che vincolano la psicologia dell’arte a quella generale, come la percezione, l’emozione, il ricordo, il pensiero e il linguaggio. 

La psicologia dell’arte ci offre dei benefici anche in campo terapeutico: come pitturare su tela, sulla carta o su qualsiasi superficie perché permette alle persone di esprimersi liberamente manifestando sentimenti, pensieri, per comunicarli attraverso il disegno quando c’è difficoltà di esprimerli verbalmente. 

I benefici della pittura come terapia possono essere: migliorare la comunicazione, aumentare l’autostima, migliorare la motricità, il cervello è in movimento, aumenta la concentrazione e aumenta l’intelligenza emotiva.

Anche la musica essendo una forma d’arte, fa bene alla nostra anima.

Per esempio, io sono migliorata è aumentata l’autostima ed anche la mia concentrazione. Per migliorare la comunicazione, ho iniziato a disegnare il mio stato d’animo, esprimendo sentimenti e cercando di liberare il più possibile pensieri negativi, in modo tale di sentirmi serena e gratificata con un aumento dell’autostima. Quando disegno mi faccio ispirare dall’ ambiente e mi lascio andare. Infatti, molte volte faccio tanti disegni e spesso non mi rendo conto di quanto tempo sia trascorso.

Licia Occhiodoro

Aspettando l'estate

La stagione più bella e più attesa dai giovani è l’estate. In questo periodo viviamo i nostri migliori momenti di svago, di divertimento e tanto altro, ma la cosa che aspettiamo di più è proprio la fine della scuola. In queste settimane ci sono stati numerosi dibattiti soprattutto con l’arrivo del nuovo presidente del consiglio. Infatti quest’ultimo vuole prolungare la fine della scuola fino a luglio affermando che noi alunni dobbiamo recuperare. Secondo me è una cosa sbagliata, per esperienza diretta, non mi risulta che abbiamo perso ore, gli insegnanti hanno lavorato, interrogato e fatto verifiche anche in DAD. Quindi la didattica a distanza ha rappresentato una valida alternativa alle lezioni in presenza. Ancora, l’Italia con le sue temperature dei mesi estivi non è una nazione adatta alle lezioni in classe di luglio o d’Agosto. Non credo di riuscire a mantenere la mascherina e i pantaloni lunghi per sette ore consecutive. La fine della scuola è una meta che aspettiamo con ansia, tutti abbiamo diritto al riposo. Il nuovo presidente del Consiglio, vorrebbe prolungare la fine della scuola fino a luglio, non ci guadagneremo nulla se non lo stress accumulato che ci farebbe compagnia anche a settembre. Privarci del divertimento estivo è  una vera e propria ingiustizia.

D. A. classe 2  turistico

 

La Rubrica di Tommaso

A cura di Tommaso De Sisti

"Terrazza del caffè la sera"

"La Notte Stellata"

Tommaso colora con impegno e sensibilità, i quadri di Vincent Van Gogh , lasciando intravvedere un gusto non banale nella scelta e nell'uso dei colori. 

L'importanza dei Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

In questi giorni sentiamo spesso parlare di riforma degli Istituti tecnici e della necessità di uscire dall'esame di maturità veramente preparati per il mondo del lavoro. certamente per apprendere un mestiere sono indispensabili le esperienze dell'alternanza scuola lavoro. 

 Nel’ultima settimana del mese di gennaio e nei primi giorni di febbraio, nell’istituto Emanuela Loi di Nettuno, con la mia e altre due classi,  abbiamo partecipato ad un progetto di alternanza scuola lavoro organizzato dalla Grimaldi Lines. In queste due settimane abbiamo seguito diversi corsi giornalieri della durata di due ore circa ciascuno. Molti sono stati gli argomenti trattati, le attività svolte e le nozioni imparate. Il primo oggetto di conversazione è stato in generale una breve presentazione su cos’è e di cosa si occupa la Grimaldi Lines, successivamente anche nei giorni successivi siamo sempre entrati più nello specifico in diversi temi. Alcuni di essi sono stati, le operazioni di check-in al momento dell’imbarco, le diverse regole per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e le misure adottate in questo periodo di pandemia; abbiamo anche analizzato i diversi software e piattaforme informatiche che la compagnia utilizza. L’organizzazione di bordo e i ruoli dei lavoratori è stato un altro oggetto di discussione tra noi e lo staff della Grimaldi Lines. Abbiamo approfondito i diversi ruoli, tra cui: il comandante, il primo ufficiale, il medico di bordo, l’hotel manager, il barman, il capo alloggi e molti altri. 

Ho ritenuto molto interessante l’attività svolta durante uno dei giorni di corso. Essa consisteva nel simulare una vera prenotazione online sul loro sito e una chiamata con un operatore. Inoltre uno degli argomenti che ho preferito è stato analizzare le diverse fasi per la creazione di un evento a bordo e di un pacchetto turistico. 

Personalmente ho gradito questo corso e in generale sono soddisfatta delle conoscenze che ho appreso.

Erica Brunotti 4 A Turistico

La plastica ed il mare

E’ stata una bella esperienza di scuola all’aperto, la parte finale del percorso “Se butti male… Finisce in mare!”, un progetto educativo di Legambiente e del Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie d'Italia. 

Lo scopo è quello di sensibilizzare ed educare i giovani studenti alla prevenzione dei rifiuti in mare - specialmente riguardo il problema dei rifiuti di plastica.

Il Circolo Legambiente “Le Rondini” di Anzio e Nettuno ha partecipato la terza edizione proposto “Se butti male… Finisce in mare!” grazie all’intervento educativo di Manuela Mariani – socia del circolo, l’iniziativa è stata attivata anche nella nostra classi,  la I°A e I°B del corso di Grafica e Comunicazione.

Il percorso didattico ha previsto inizialmente degli incontri in video conferenza in cui è stato illustrato ai ragazzi il problema, sia quantitativo che qualitativo dei rifiuti in mare, specialmente della plastica, attraverso i grandi numeri dell'inquinamento marino, in mare e sulla spiaggia – il “marine litter”. L'ultimo monitoraggio di Legambiente, svolto nel 2020, ha dimostrato come per ogni 100 metri di arenile ci sono 654 rifiuti, di cui l’80% è plastica: a seguire, vetro, metallo, carta e altri materiali. Sul podio troviamo pezzi di plastica e mozziconi di sigarette ma anche mascherine e guanti, derivanti dell’emergenza sanitaria ancora in corso: questi provocano soffocamento, malnutrizione ed esposizione a sostanze tossiche agli animali marini – di cui l’83% di essi ha ingerito plastica. Al momento sono state trovate 6 isole di plastica, Garbage Patch, negli oceani e 82 tonnellate di plastica vengono sversate ogni ora nei mari: il 70% è depositato nei fondali, il 15% galleggia in superficie e il 15% rimane nella colonna d'acqua. 

Seguire questo percorso è stato molto stimolante: adesso abbiamo sicuramente  una maggiore consapevolezza sull’importanza delle nostre azioni quotidiane e sull’impatto che le nostre scelte di vita hanno sul Futuro dell’Ecosistema intero”. 

 Giada  1 B Grafica e Comunicazione

Premiazioni degli alunni partecipanti alla "Quinta edizione del concorso nazionale di poesia Masio Lauretti"

La Scuola rappresenta un contesto propizio per comprendere e valorizzare la sensibilità dei giovani, luogo elettivo per l’esperienza conoscitiva, etica ed estetica dei giovani, capace di contribuire a indicare dei percorsi positivi possibili.

Il progetto Poesia, coordinato dal prof. Ugo Magnanti, fornisce, attraverso la scrittura creativa, un mezzo per arricchire la percezione della realtà e del sé, e per eliminare o attenuare le distorsioni sociologiche che un cattivo uso dei mass-media può produrre. 

"Il progetto si definisce come strumento di affinamento della conoscenza di sé, attraverso un contatto privilegiato con l’oralità e la contemporaneità della poesia. 

Gli elementi che concorrono a definire la filosofia del progetto sono: la riduzione del gap generazionale fra emittente e fruitore, la partecipazione creativa degli studenti, l’indole ove possibile ‘spettacolare’ delle attività.

Nel complesso dunque, il progetto si fonda sull’effetto ‘seduttivo’, nel senso etimologico del termine, che dei giovani possono produrre su altri giovani, proponendosi come modelli positivi, in una società dell’immagine e dell’effimero che va contrastata dall’interno, rivolgendole contro, e connotandoli positivamente, alcuni suoi linguaggi riconoscibili."

Il DS dell'ITET “Emanuela Loi” Gennaro Bosso - alla presenza del prof. Ugo Magnanti - ha consegnato gli attestati agli studenti del laboratorio di poesia,  che che sono stati segnalati alla quinta edizione del concorso nazionale di poesia Masio Lauretti. 

MENZIONE DI MERITO

"Riflesso" Sara Pittiglio  

"L’azzurro" Michela Ricci  

OPERE SELEZIONATE

"Buio" Nicholas Apolito

"L’ombra" Mommina Zainab Akhtar  

"Museo" Mommina Kulsoon Akhtar 

"Quadro di stagno" Maria Bova 

"L’uomo" Federico De Baggis 

"Il sole" Francesca De Vivo 

"Niente e nessuno" Giulia Mancini 

"Luce accesa" Armando Mosca 

"Demoni in bilico" Livia Nedelea 

"Sento elettricità nell’aria"  Ilaria Pace  

"Specchio" Marica Scafarti  

Un plauso ai giovani poeti!

"La perla del Tirreno"

Nettuno è una città che si affaccia sul Mar Tirreno, un noto cantautore del posto la definì “la perla della costa del Tirreno”. Sul territorio ci sono molte chiese, il Forte Sangallo, il borgo medievale, la fontana del Dio Nettuno ed un ampio porto. La chiesa di San Giovanni si trova nella piazza omonima, da cui si può intravedere una parte del porto; possiamo vedere due ristoranti e una gelateria oltre ai palazzi antichi che contornano la piazza stessa. Uscendo dalla piazza e girando a destra, un vialetto ci introduce al borgo medievale, che pullula di club, ristoranti e bar, raggiungibili attraverso i diversi vialetti realizzati in sanpietrino. Percorrendo uno di questi vialetti, alla fine, troviamo una rivendita di libri ed un altro ristorante. Un arco segna l’uscita dal borgo e ci troviamo sul Lungomare Matteotti; percorrendolo, verso destra, possiamo vedere i palazzi, alla nostra sinistra, e il mare e il porto alla nostra destra; alla fine troviamo la Chiesa di San Rocco. Percorrendo il lungomare a ritroso, alla nostra destra, troviamo molti negozi di vario tipo, fino ad arrivare a piazza Giuseppe Mazzini, dove si trova la Fontana del Dio Nettuno, patrimonio artistico e culturale. La mia città è davvero bella!

Giada 1 B Grafica e Comunicazione

La rubrica di Alessandro

Mercoledì delle ceneri 

A cura di Alessandro Iodice

Elaborato personale dell'alunno.

Alessandro Iodice

Le date della SHOAH

 

Di Gessica Menghini 

1936: inizia l’odio

Compaiono in Germania i primi cartelli per le strade davanti ai locali pubblici: “ebrei non graditi”.

1938: la notte dei cristalli

Nella “notte dei cristalli” squadre di giovani nazisti irrompono nei quartieri ebraici spaccando vetrine e finestre di case e negozi, dando fuoco alle sinagoghe. 101 sinagoghe distrutte, 7.500 negozi, 26mila ebrei arrestati e deportati.

Tra il 17 luglio 1942 e il 28 0ttobre 1944 le autorità tedesche deportarono dalla Germania ad Auschwitz-Birkenau più di 70.000 Ebrei tedeschi, austriaci e cecoslovacchi.

Dal diario di Anne Frank

9 ottobre 1942

Cara Kitty,

ho solo notizie tristi. Sono sconvolta! In Olanda i nostri amici ebrei vengono tutti deportati. La Gestapo li carica sui treni per il bestiame e li porta nel campo di concentramento di Westerbork. Là non hanno quasi niente da mangiare e c’è solo un bagno per migliaia di persone. Chi aiuta gli ebrei a nascondersi viene arrestato e punito duramente. Posso immaginare quello che succede in Germania. Gli ebrei e i tedeschi sono ormai nemici come nessun altro popolo al mondo!

     Gessica Menghini 5A RIM

“Difendi il tuo diritto di pensare, perché anche pensare erroneamente è meglio che non pensare affatto” Ipazia

 

A cura di Costantini, Corsi, Lo Piccolo, Roccella

Appuntamento nel nostro Istituto lo scorso 11 Febbraio per la premiazione dei partecipanti al progetto MIUR- Banca d'Italia  "Inventiamo una banconota".

Il bozzetto ideato dal gruppo di lavoro - Costantini, Corsi, Lo Piccolo, Roccella - ha superato la prima fase di selezione interregionale dell’edizione annuale. Nell’ambito delle regioni dell’aggregato, pertanto, si è classificato nei primi 3 posti, relativamente alla categoria scolastica di appartenenza, e questo è sicuramente motivo di orgoglio per la nostra istituzione scolastica. 

I nostri alunni  sono stati ricevuti dal Preside che ha consegnato loro un attestato di partecipazione, in presenza delle professoresse  curatrici dei concorso.  

La conoscenz@ di Ipazia 

E tra coloro che cercavano la verità, amavano il dubbio e odiavano la manipolazione emerge la figura di Ipazia di Alessandria. Matematica, astronoma e filosofa vissuta ad Alessandria d’Egitto tra il IV e il V secolo d.C., Ipazia anticipò, con le sue osservazioni oggettive, la rivoluzione scientifica moderna; fu studiosa stimata e temuta che non riservava per sé i suoi saperi ma anzi, con generosità, li dispensava agli altri. Ella professava il dubbio, incitava a pensare e a non credere ciecamente alla dottrina del dogma. Per tale motivo, in un’epoca in cui le donne non avevano alcuna possibilità di distinguersi nelle scienze, Ipazia fu amata dal popolo, rispettata e temuta dai potenti del suo tempo; e alla fine barbaramente uccisa in circostanze e con modalità di cui rimangono solo poche testimonianze. Insieme a Ipazia scompaiono tutti i suoi scritti autografi e di lei rimane traccia solo nelle fonti storiche dell’epoca giunte fino a noi. 

Costantini, Corsi, Lo Piccolo, Roccella

Ricordare la Shoah

Oggi parleremo dell’importanza del 27 gennaio, data in cui si celebra la giornata. per commemorare la Shoah, la giornata della memoria, dedicata anche e tutti coloro che  hanno messo a repentaglio la loro vita per  proteggere i perseguitati. La parola Shoah,  derivante dalla lingua ebraica è utilizzata nella   Bibbia con il significato di catastrofe, disastro e distruzione. Nove Milioni di ebrei sono stati imprigionati nei campi  di sterminio e nei campi di concentramento.

Di questi nove milioni sicuramente sei milioni soprattutto quelli che risiedevano in Polonia e 

in Russa sono morti. Questo orrore è stato deciso in maniera programmatica dal governo tedesco.  La Shoah, ovvero la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, è una delle più brutte 

 pagine della storia dell’umanità. Il piano di sterminio è iniziato durante la seconda guerra mondiale, scoppiata nel  1939, senza saperne il motivo, gli ebrei,  venivano costretti ad abbandonare le loro  case e ammassati nei vagoni dei treni merci, affrontavano viaggi che duravano anche fino a quindici giorni in pessime condizioni.

Arrivati nei campi di concentramento  venivano privati di abiti e gioielli e gli  venivano consegnati  un pigiama a righe e un paio di scarponi. 

Uomini, donne e bambini venivano divisi, gli anziani, i bambini e coloro che non fossero in grado di lavorare venivano bruciati nei forni crematori o soffocati  nelle docce a gas. 

Venivano privati anche dell’identità. Sul braccio gli veniva inciso un numero e una stella a sei punte che li avrebbero contraddistinti. Gli ebrei, inoltre, vennero usati come cavie per una serie tipi di esperimenti sulla resistenza, sul contagio di alcune malattie .

Il 27 gennaio del 1945 le forze alleate e l’Armata Rossa  abbatterono i cancelli di Auschwitz, vennero liberate le settemila persone ancora in vita. 

Per questo il 27 gennaio di ogni anno si celebra la giornata della memoria in ricordo degli ebrei perseguitati e dei tanti morti, per evitare che ciò possa accadere in futuro.

Facendo alcune ricerche sui campi di concentramento e guardando il film “Schindler’s List”, ho provato molta tristezza anche se credo che nessuno potrà capire veramente fino in fondo la reale disperazione, l’immensa paura e la solitudine che gli ebrei hanno provato. Spero che l’uomo non faccia mai più una simile strage verso un suo simile.

Siria Fiori 3 CAT

 

 

 

 

Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo!

A cura di  Ludovica Bernardi, Maria Grazia Ianotta, Emanuele Giuliani 

In occasione della giornata del cyberbullismo, oggi tratteremo questo argomento.

Da quando sono nati i social media purtroppo è aumentato anche il bullismo online, questo

fenomeno è diffuso maggiormente tra i giovani.Ma cos’è il Cyberbullismo?

Sono atti di bullismo e molestie che vengono compiuti utilizzando: cellulare, chat, forum,

e-mail, social, ecc...Chi è vittima di questo tipo di violenza spesso

non sa come uscirne. Ma allora bisogna forse smettere di utilizzare internet?

Assolutamente no, è solo necessario stare sempre molto attenti a ciò che facciamo online,

ma soprattutto dobbiamo conoscere quello che si può fare e quello che non si deve fare.

Spieghiamo meglio questo fenomeno. Se ad esempio vi arrivano messaggi dal

contenuto offensivo, volgare, violento o denigratorio ricordate di non rispondere al

messaggio, sennò incoraggiate il bullo a continuare.

Inoltre se vi trovate di fronte a messaggi indesiderati da parte di uno sconosciuto,

ricordate che non siete obbligati a leggerli.

Quando accadono queste cose è importante segnalare il problema a un adulto che ci

può aiutare.

Rientra nel Cyberbullismo anche la pubblicazione di informazioni private appartenenti

ad un’altra persona, per questo è facile farsi passare per qualcun altro, è sempre meglio

parlare a quattrocchi. Internet non regala le emozioni che regala vivere la vita di persona.

Siria Fiori 3 CAT

Ricordare per non dimenticare

 

Giorno del Ricordo

 

Conservare la memoria dei fatti perché non si ripetano mai più vicende simili

Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, per conservare e rinnovare la memoria del dramma dell’esodo istriano dalmata e di tutte le vittime delle Foibe. Un modo per fare i conti con la Storia, riflettere su antiche ferite e, soprattutto, non dimenticare uno dei capitoli più duri e trascurati della storia italiana del Novecento. il dramma degli infoibati e l’esodo giuliano-dalmata che rappresentano un capitolo tragico della nostra storia, riemerso dall’oblio solo a partire dagli anni ‘90 e tuttora oggetto di studi e ricerche. Con la caduta del fascismo e con la fine della Seconda Guerra Mondiale le tensioni e le rivendicazioni fra l’Italia e la Jugoslavia di Tito raggiungono un livello di violenza altissimo. Dentro le Foibe, profonde cavità naturali caratteristiche della zona carsica, vengono fatti sparire, gettati spesso ancora vivi e lì lasciati morire, migliaia di oppositori di Tito. E poi l’esodo, un fiume di oltre trecentomila persone, che dall’Istria, Fiume, Pola, sono costretti a lasciare tutto per rifugiarsi in Italia. 

I disegni sono di Hasseb e Leonoro.

Decreto legge sull'eliminazione delle molestie e della violenza sui luoghi di lavoro

 

Decreto legge sull'eliminazione delle molestie e della violenza sui luoghi di lavoro

 

Di Francesca Bellucci

 

 

Durante il corso della giornata del 12 Gennaio 2021 è stato approvato all'unanimità dal Senato il decreto legge sull'eliminazione delle molestie e della violenza sui luoghi di lavoro. Tale provvedimento prevede, strumenti di tutela, di denuncia, di prevenzione, non soltanto l'abuso fisico, ma anche quello verbale, il quale è forse il più diffuso, specialmente nell'ambito lavorativo. Spesso sottovalutato e poco notato, influisce negativamente sulla sfera psicologica di una persona, provocando ferite che giorno dopo giorno, saranno sempre più profonde, esattamente come accade nei casi di abusi di tipo fisico.

Il decreto legge approvato dal Senato lo scorso 12 Gennaio dunque, è di fondamentale importanza soprattutto per quanto riguarda il mondo femminile, poiché sempre più donne lavoratrici si trovano ad essere vittime di violenze e molestie sul loro luogo di lavoro, inflitte dai loro colleghi o addirittura dai datori di lavoro. Il fatto che sempre più donne subiscano questo genere di violenze e molestie, ci fa capire quanto sia importante la legge in questione approvata recentemente, ma soprattutto quanto sia ancora molto il lavoro da fare per eliminare totalmente ogni genere di discriminazioni, violenze e molestie, alimentate soprattutto da una mentalità maschilista che classifica le donne come il genere "inferiore", quello da poter trattare diversamente, da sovrastare, da manipolare come si vuole. Purtroppo la realtà dei fatti è estremamente amara e ingiusta, per questo motivo occorre adottare misure di tutela e di prevenzione, proprio come la legge ratificata il 12 gennaio, la quale non solo agisce verso l'eliminazione della violenza e le molestie sui luoghi di lavoro, ma riconosce anche l'abuso verbale come una vera e propria forma di violenza, e ciò rappresenta una svolta considerevole per contrastare tale fenomeno, il quale purtroppo riguarda sempre più donne inserite nel mondo del lavoro.

Per capire meglio la gravità degli atti di molestie e violenze sui posti lavoro, basti pensare ad alcuni episodi che accadono quotidianamente nei luoghi di lavoro, e che molto spesso vengono erroneamente inosservati e sottovalutati...

Quante volte una donna, sul suo posto di lavoro, ha ricevuto un apprezzamento di poco gusto, e soprattutto non richiesto, da parte di un suo collega o datore di lavoro?

Quante volte una donna ha subito molestie fisiche e verbali dal suo datore di lavoro, che non ha avuto il coraggio di denunciare perché temeva di perdere il suo posto di lavoro?

Quante volte una donna, sul suo posto di lavoro, ha dovuto subire insistenti e fastidiosi approcci, a volte anche aggressivi ed altamente invadenti, da parte dei suoi colleghi o datori di lavoro?

Tutte queste inaccettabili situazioni sui luoghi di lavoro non devono assolutamente ripetersi, per non creare ulteriori danni psicologici alle vittime di molestie e violenze verbali e fisiche, e soprattutto per garantire alle donne di oggi e a quelle delle generazioni future, una dignitosa sicurezza e tutela sul luogo di lavoro, anche se tutto ciò dovrebbe essere scontato nel ventunesimo secolo.

Francesca Bellucci

Quanto l'uomo è una bestia

Non si ferma la violenza sulle donne, abbiamo voluto raccogliere  alcuni articoli di cronaca che, riguardano fatti accaduti nelle ultime settimane, sono il segno di quanto, ormai, gli atti violenti sono talmente numerosi da non fare nemmeno più notizia. Ci serviranno a riflettere affinché queste brutalità siano combattute e nel tempo le donne non rimangano mai più vittime di coloro che dicevano di amarle e non subiscano più le violenze dei maschi. 

«Vi uccido, faccio una strage». Lui li aveva minacciati già in precedenza. E ieri sera è passato alle vie di fatto. Ha ammazzato l’ex fidanzata, Sonia Di Maggio, una 29enne di Rimini, a Specchia Gallone, una piccola frazione di Minervino di Lecce, nel Salento, dove la ragazza da poco risiedeva. Numerose coltellate al collo, per strada, mentre era insieme con il nuovo compagno. Non c’è stato nulla da fare: mentre l’assassino fuggiva a piedi, lei è morta dissanguata, riversa sul marciapiede. L'arrestato è Salvatore Carfora, di 39 anni di Torre Annunziata, con precedenti penali.  L'arma del delitto non è stata ancora trovata. A quanto si apprende da fonti investigative, era da poco uscito dal carcere dove era finito per aver ferito a coltellate un parcheggiatore abusivo durante una lite. Avrebbe ammesso le proprie responsabilità Salvatore Carfora. 

Sonia Di Maggio, originaria di Rimini, sembrava si fosse trasferita per ricominciare una nuova vita dopo una relazione difficile. 

È stato fermato il fidanzato della ragazza di 17 anni uccisa e bruciata a Caccamo

L'accusa per Pietro Morreale è di omicidio volontario. È stato lui a condurre i carabinieri nel luogo in cui si trovava il cadavere, in un dirupo, ma davanti al Pm si è avvalso della facoltà di non rispondere. È in stato di fermo per omicidio volontario e occultamento di cadavere Pietro Morreale, 19 anni, fidanzato di Roberta Siracusa, la diciassettenne il cui corpo è stato ritrovato senza vita e parzialmente bruciato, in un dirupo di Monte San Calogero, alle porte di Caccamo, nel Palermitano.

Tutte queste donne che sono state violentate, stuprate, bruciate, uccise non sono morte invano. Sono morte per dare testimonianza della crudeltà dell’uomo. Perché le donne: La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere Amata. (William Shakespear)

Alessandro Mei-Matteo Colalucci   III CAT