L’aggressione ai danni del direttore di gioco Edoardo Cavalleri di
Civitavecchia, avvenuta al termine della sfida tra Corchiano e Cellere, ha rappresentato un atto di violenza ingiustificata che gli è costato 30 giorni di prognosi per la frattura del capitello radiale del gomito sinistro. Questo episodio ha suscitato un forte sentimento di protesta tra gli arbitri che operano nel Lazio ogni weekend, contro atti che ormai accadono troppo frequentemente e che non devono più ripetersi. Quello che avrebbe dovuto essere un incontro di calcio normale è diventato un caso di scandalo per l’intero territorio laziale.
In risposta a questo ennesimo atto di violenza, l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) è intervenuta, sostenuta dalla decisione dei suoi presidenti che hanno scelto di non designare arbitri per le partite della prima settimana di dicembre. Di conseguenza, tutte le gare del weekend, comprese quelle di calcio a 5, sono state rinviate alla settimana successiva. Il Comitato Regionale Lazio aveva già previsto misure per contrastare le aggressioni verso i direttori di gara, come il rinvio delle partite di 15 minuti e la lettura di un testo antiviolenza da parte dei capitani delle squadre prima di ogni incontro. Tuttavia, queste proposte sono state respinte dal comitato, e l’AIA ha deciso di non far scendere in campo i propri arbitri.
Il comunicato ufficiale è stato inviato a tutte le società nella giornata di ieri, 5 dicembre. Le nuove date delle gare annullate saranno pubblicate nei prossimi giorni. Infine, è stato richiesto a tutti di eliminare comportamenti che incitano alla violenza e che rovinano lo sport che tutti noi amiamo.
Tommaso Bonfantini III Grafica e Comunicazione
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