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mercoledì 29 gennaio 2025

RITA PIERSON: LA DONNA CHE INSEGNAVA LA GIOIA

Di GIADA ROMAGNOLI


“Una volta un mio collega mi disse ‘Non mi pagano per piacere ai

bambini’ Io gli ho risposto ‘No, ma i bambini non imparano da persone

che non gli piacciono!’”

Rita Pierson è stata un'educatrice professionista, che ha iniziato la sua carriera nelle scuole nel

1972. Da lì non ha mai smesso ed è stata un punto di riferimento importante per tutte le comunità

e i territori in cui ha lavorato. Il suo motto era “ogni bambino merita un campione”: infatti il

focus del suo intero insegnamento è stato per anni l’importanza delle relazioni degli insegnanti

con gli studenti. Il suo metodo era basato sul motivare i propri studenti, infondendo gioia e

mostrando loro che le importava davvero: in questo modo, studiare diventava divertente, e

avevano modo di sentirsi qualcuno di importante in questo mondo. Il metodo della sig.ra Pierson

l’ha portata ad espandere i suoi pensieri anche fuori dall’ambiente scolastico, come aiutare gli

studenti con risorse insufficienti, soddisfare i bisogni educativi dei ragazzi afroamericani e aiutare

gli alunni delle scuole secondarie a diplomarsi, prevenendo gli abbandoni. L’esperienza di questa

grande professoressa dimostra quanto possono fare la differenza gli insegnanti, capendo le

necessità degli studenti senza mai rinunciare a loro e alla loro formazione. Purtroppo la signora

Pierson si è spenta nel 2013, ma con il suo impegno ha cambiato la vita di tantissimi ragazzi, che

sono sicura la ricorderanno con affetto. E voi? Avete mai avuto un professore che vi ha cambiato

la vita?

domenica 19 gennaio 2025

Un rientro traumatico

 di Aurora Dolfi


Al rientro dopo le vacanze natalizie, molti di noi si trovano a vivere emozioni contrastanti. Da un lato, c'è l'eccitazione di rivedere i compagni di classe, scoprire nuove materie e affrontare nuove avventure. Dall'altro, però, si può provare ansia e stress legati al ritorno a scuola, sentimenti che a volte sembrano opprimenti. Questo fenomeno, noto come "trauma da rientro a scuola", ha un impatto significativo sul benessere mentale e fisico di molti, e riconoscerlo è il primo passo verso la guarigione.

Il trauma da rientro a scuola può manifestarsi in modi diversi, e ogni persona reagisce a queste sfide in modo unico. A volte si può provare mal di testa, mal di stomaco o insonnia, mentre in altri casi ci si sente avvolti da una nuvola di tristezza o ansia. È importante sapere che questi sentimenti sono normali e comprensibili, spesso alimentati dalla pressione scolastica, dalla paura di non essere accettati dai compagni o dal timore di deludere le aspettative di insegnanti e genitori.

Per affrontare questi disagi, è fondamentale che noi, come studenti, e i nostri genitori adottiamo strategie efficaci e gentili. Creare una routine quotidiana che comprenda sia momenti di studio che di relax e divertimento può fare una grande differenza. Dobbiamo ricordarci di essere gentili con noi stessi e concederci il tempo necessario per adattarci. Inoltre, imparare a gestire il nostro tempo in modo efficace, evitando di procrastinare, può alleviare gran parte dello stress.

Un altro aspetto cruciale è la comunicazione. È essenziale sentirsi liberi di esprimere le proprie preoccupazioni con i genitori, gli insegnanti o un consulente scolastico. Parlarne non solo aiuta a chiarire i propri sentimenti, ma offre anche l'opportunità di ricevere supporto e comprensione. Avere qualcuno che ascolta può essere un grande conforto e fare una differenza significativa nel superare l'ansia e lo stress legati al ritorno a scuola.

Dobbiamo prenderci cura di noi stessi, perché meritiamo di sentirci bene. In conclusione, sebbene il ritorno a scuola possa essere un periodo difficile per noi e per molti altri studenti, con le giuste strategie e il supporto adeguato, è possibile affrontare e superare i traumi legati a questo momento. È fondamentale ricordare che non siamo soli e che chiedere aiuto è sempre un segno di forza, non di debolezza. Ogni passo che facciamo verso la comprensione e la gestione delle nostre emozioni è un passo verso un anno scolastico più sereno e positivo.

 

L'influenza dei social media

di Giada Leotta


L'influenza dei social media è ormai un fenomeno centrale nella vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo. Questi strumenti, nati per facilitare la comunicazione tra individui, hanno assunto una dimensione ben più ampia, diventando mezzi di informazione, intrattenimento e, in alcuni casi, anche di formazione. La rapidità con cui si diffondono le notizie sui social media ha cambiato il modo in cui percepiamo il mondo, influenzando le opinioni politiche, le tendenze culturali e persino le scelte personali. In primo piano, i social media sono diventati uno strumento di espressione individuale e collettiva. Piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok permettono agli utenti di condividere momenti della propria vita, opinioni, idee e persino battaglie sociali. Tuttavia, questa diffusione incontrollata di contenuti ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla privacy e alla manipolazione dell’informazione. Le notizie false, chiamate anche fake news, possono diffondersi rapidamente, creando confusione e, in alcuni casi, provocando danni. Un altro aspetto cruciale riguarda l’impatto che i social media hanno sulle relazioni interpersonali. Se da un lato facilitano la connessione tra persone lontane, dall’altro possono ridurre la qualità delle interazioni faccia a faccia. L’illusione di una comunicazione continua spesso porta a una maggiore solitudine, con effetti negativi sulla salute mentale, in particolare tra i giovani. Inoltre, i social media influenzano fortemente la percezione del corpo e dell’immagine. Le foto modificate e i filtri spesso proposti sui social creano standard di bellezza non reali, che generano bassa autostima e insoddisfazione di sé stessi, ma anche disturbi dell’immagine, come il non vedersi abbastanza all’altezza. Questo fenomeno è alimentato dalla presenza di influencer, che, vivendo in questo mondo e godendo di enormi ricchezze, spesso si modificano fisicamente. Molti ragazzi e ragazze, guardando queste persone, si auto-criticano e si demoralizzano. In questo contesto, cresce la necessità di una riflessione critica sull’uso delle piattaforme digitali e sulla responsabilità degli utenti. I social media sono diventati uno strumento potente per il marketing e la pubblicità. Le aziende sfruttano le informazioni personali degli utenti per creare campagne pubblicitarie sempre più mirate, influenzando le scelte di consumo. Inoltre, questi social, se non usati correttamente, possono causare danni reali, come la dipendenza. La sfida per i giovani sarà quella di bilanciare i benefici con i rischi, promuovendo un uso più consapevole e responsabile di queste piattaforme.

l'antica ricetta del salame di cioccolata


di Chiara Luzzi

Il salame di cioccolato è un dolce italiano che ha origini negli anni ’30 o ‘40, quando, durante

la Seconda Guerra Mondiale, gli ingredienti erano limitati. La ricetta è semplice e si basa su

ingredienti facilmente reperibili: cacao, zucchero, burro, biscotti secchi e talvolta un po’ di

liquore. La forma del dolce ricorda un salame stagionato, da cui il nome. Il salame di

cioccolato divenne rapidamente un dolce popolare per occasioni speciali e famiglie.

Ricetta del salame di cioccolato:

• 200 g di biscotti secchi

• 100 g di cioccolato fondente

• 100 g di burro

• 80 g di zucchero

• 1 uovo (facoltativo)

• 1 cucchiaio di rum (opzionale)

• Zucchero a velo per decorare

Procedimento:

1. Spezzettare i biscotti in piccoli pezzi.

2. Sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria.

3. Mescolare lo zucchero e l’uovo (se usato) al composto di cioccolato fuso,

aggiungere il rum.

4. Unire i biscotti e mescolare bene.

5. Formare un cilindro con l’impasto e avvolgerlo nella pellicola trasparente.

6. Far riposare in frigo per almeno 3 ore.

7. Al momento di servire, spolverizzare con zucchero a velo.

Il salame di cioccolato è pronto per essere gustato!

COSA DICONO GLI ASTRI DEL 2025

Di Martina Rossetti


Ci troviamo in un periodo di cambiamenti importanti. L’ingresso di Saturno e Nettuno in Ariete segna

l’inizio di un’epoca in cui la crescita culturale si unirà a quella scientifica e tecnologica (con Plutone in

Acquario). Tuttavia, il presente è instabile, con certezze che vacillano e bisogni che cambiano.

ARIETE: briglia sciolta ai desideri. Osare fa rima con…guadagnare!

Grazie alla grinta di Plutone, l’intuito di Nettuno e i favori di Giove, ci saranno sorprendenti svolte nella

professione e nella vita affettiva anche per i single! Sfruttate al massimo la prima parte dell’anno per fare

degli investimenti o per incrementare le entrate con attività extra-lavorative.

TORO: si moltiplicano i motivi di gioia con discese, risalite, colpi di scena!

Prove e sfide si legheranno a opportunità fortunate. Grazie ad Urano avrete una dose abbondante di senso

pratico e di capacità di adattamento; potete superare ostacoli contando su Giove, il vostro principale

benefattore astrale.

GEMELLI: in equilibrio tra rigore e leggerezza alla conquista di traguardi splendidi!

Il 2025 promette soddisfazioni e gratificazioni..ma ricordatevi di controllare una certa tendenza alla

polemica. Con il contributo di Giove si apriranno nuove porte a nuovi contatti, intuizioni e aiuti inattesi.

CANCRO: chi ben inizia…finisce ancor meglio! In festa il cuore e…conto in banca.

Grazie alla buona stella, l’intesa di coppia gioca al rilancio e per i single ci sono alte probabilità dell’incontro

con l’anima gemella. Marte vi fa molti regali: audacia, intraprendenza, insolita grinta per iniziare nuovi

progetti privati o di lavoro.

LEONE: la pazienza apre le vie del successo, asso vincente per scelte azzeccate.

Ci saranno molte occasioni per soddisfare le aspirazioni lavorative e i progetti di coppia. Ricordatevi, però,

di tenere a bada un bel po’ di nervosismo che il Cielo fa prevedere in caso di contrattempi e ritardi. Però ci

saranno molti risultati!

VERGINE: i fili del cambiamento tra le mani per intrecciare svolte gratificanti.

Urano vi aiuta ad aprirvi a nuove novità senza paura di lasciare certezze acquisite. Meglio, però, puntare

sulla seconda parte del 2025 per nuove iniziative di lavoro o per ritornare con amici, parenti dopo alcune

incomprensioni..

BILANCIA: nuvole, salti a ostacoli, ma…prevale il sereno per atterraggi morbidi.

Nei primi mesi del 2025 potrebbero esserci momenti critici in famiglia e in coppia. Ma non buttatevi giù:

grazie ad Urano in trigono risolverete le incomprensioni evitando decisioni affrettate ed eccessi di gelosia.

Ricche gratificazioni professionali.

SCORPIONE: i problemi diventano belle occasioni. Anche per i doni della dea bendata

Per evitare probabili ostacoli su vari fronti vi serviranno calma e sangue freddo in abbondanza. Negli ultimi

mesi con la protezione di Giove, Saturno e Nettuno ritroverete armonia in famiglia e con il partner.


SAGGITTARIO: tira e molla? Chi la dura la vince! Con un mix di audacia e prudenza

Grazie a Mercurio e ad una dose di tenacia, avrai la meglio sui dispetti di Saturno… Ogni decisone andrà

valutata con molta calma. Meglio puntare dai primi di giugno ai primi di settembre per gli obiettivi

ambiziosi. Si sbloccheranno tante situazioni!

ACQUARIO: il faro dell’ottimismo illumina sentieri nascosti e fortunati.

La prima parte dell’anno potrebbe riservare malintesi sul lavoro, in coppia, incomprensioni in famiglia sotto

Urano. Però potrai fare affidamento sulla protezione di Nettuno che vi aiuterà ad adattarvi in ogni

situazione traendone dei vantaggi.

PESCI: la realtà può superare la fantasia con circoli virtuosi e colpi di genio.

giovedì 9 gennaio 2025

l'assemblea degli studenti e partecipazione


L'Assemblea d'Istituto: Spazio di Partecipazione e Crescita per gli Studenti


Nell’ambito scolastico, l’assemblea d’istituto riveste un ruolo fondamentale per la vita democratica e sociale degli studenti. Questo momento di confronto, che coinvolge tutte le classi, si configura come un'importante occasione per discutere temi rilevanti, esprimere esigenze e proporre iniziative, contribuendo a formare cittadini consapevoli e attivi nel proprio contesto.


L’assemblea d’istituto offre uno spazio unico in cui gli studenti possono far sentire la propria voce. Durante questi incontri, è possibile discutere di questioni legate alla vita scolastica, come la qualità dell'insegnamento, le attività extracurricolari, le condizioni degli spazi comuni e le esigenze di miglioramento degli ambienti di studio. Regolarmente organizzata, l'assemblea diventa un momento di dialogo aperto che promuove anche la responsabilità e la cooperazione tra i giovani.


Partecipare attivamente all’assemblea d'istituto consente agli studenti di familiarizzare con i concetti di democrazia e partecipazione. Attraverso la discussione e il dibattito, apprendono l'importanza di ascoltare le opinioni altrui, di argomentare le proprie idee e di lavorare insieme verso un obiettivo comune. Questo esercizio di partecipazione è una preparazione fondamentale per un futuro da cittadini attivi e consapevoli.


Le assemblee d'istituto sono anche il momento ideale per presentare nuove iniziative e progetti. Che si tratti di attività di sensibilizzazione su tematiche ambientali, campagne di solidarietà o eventi culturali, l’assemblea rappresenta il battesimo ufficiale di molte idee destinate a migliorare la comunità scolastica. Grazie alla condivisione di tali iniziative, si riesce a stimolare il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di ragazzi, rendendo l’esperienza scolastica più ricca e appagante.


Oltre a promuovere il dibattito e il dialogo, l’assemblea d'istituto permette agli studenti di sviluppare competenze trasversali fondamentali, come la leadership, la capacità di lavorare in gruppo e le abilità comunicative. Essere chiamati a presentare un’idea o a partecipare attivamente a una discussione può costituire un’importante palestra formativa che prepara gli studenti a sfide future, sia in ambito accademico che lavorativo.


In un’epoca in cui la partecipazione giovanile spesso viene vista come scarsa, l’assemblea d’istituto emerge come una risposta integrante alle esigenze di coinvolgimento. È attraverso questi spazi di condivisione e confronto che si forgiano le basi di una società più giusta e inclusiva. A questo proposito, è fondamentale che le istituzioni scolastiche incoraggino e valorizzino queste attività, riconoscendo l'importanza di formare generazioni di studenti non solo preparati a livello accademico, ma anche pronti a essere protagonisti del cambiamento. 


L’assemblea d’istituto non è solamente un momento di incontro: è un’opportunità imperdibile per crescere insieme e costruire un futuro migliore.


Di: Nicolò Rotelli


a tutti!


Oggi vogliamo rivolgerci a voi, studenti, per invitarvi a essere parte attiva dell'assemblea d'istituto. Ognuno di noi ha una voce e, insieme, possiamo costruire un ambiente scolastico migliore. L’assemblea non è solo un momento di discussione, ma un’occasione per far sentire le nostre opinioni e le nostre idee.


Ecco perché è importante partecipare:


1. Ogni opinione conta. Partecipando, puoi esprimere le tue idee su temi che ti stanno a cuore, come la qualità della didattica, le attività extracurriculari, la sicurezza nella scuola e molto altro.


2. L'assemblea è un momento di confronto e collaborazione tra studenti. È un’opportunità per conoscere i tuoi compagni, scoprire nuove idee e lavorare insieme per il nostro istituto.


3. È facile sentirsi disconnessi, ma le decisioni che prendiamo insieme possono davvero influenzare la nostra vita scolastica. Facciamo sentire la nostra presenza e il nostro desiderio di cambiamento!


4. L’assemblea può essere anche un momento ludico e creativo. Contribuisci con la tua energia e le tue passioni per rendere questi incontri più dinamici e coinvolgenti.


Ti invitiamo, quindi, a unirti a noi nelle prossime assemblee! Non importa se sei timido o loquace, ognuno di noi ha qualcosa di unico da offrire. Facciamo sentire la nostra voce e lavoriamo insieme per un’istituzione migliore per tutti!


Ci vediamo all'assemblea!


Un caro saluto,


I rappresentanti D'istituto 


Rotelli Nicolò 


Laquaglia Ermanno


Paoli Sofia


Russello Eleonora


Compagni di scuola


Le ore che passiamo a scuola sono molte e, a volte, anche pesanti. Per questo abbiamo bisogno di momenti di pausa e di distrazione che ci permettano di trascorrere la mattinata nel miglior modo possibile. Durante questi intervalli, ognuno di noi ha l'esigenza di parlare con qualcuno, e proprio da qui nascono le prime amicizie. Le persone a cui ci affezioniamo rendono le ore scolastiche più piacevoli e veloci. La mattina è sempre stressante, soprattutto se sappiamo che ci saranno interrogazioni o verifiche, ma sapere che ci sarà comunque qualcuno che ci terrà compagnia è, in qualche modo, “stimolante”.

“L’amicizia è una delle cose più belle che ci siano” oppure “l’amico è colui che è presente nel momento del bisogno” sono frasi che sentiamo ripetere da tutti, ma forse proprio per questo c'è un motivo. Ognuno di noi, non si può negare (nell'80% dei casi è così), ha quel compagno di classe, o addirittura il compagno di banco, che si dimentica sempre tutto: acqua, merenda, materiale scolastico. E, nonostante sia mattina presto e tu sia già nervoso, glielo presti comunque.

La mattina della verifica orale, quando la professoressa entra in classe e si percepisce subito l’atmosfera di tensione, è lì che inizi a stringere la mano al tuo compagno di banco. La tieni più forte quando lei inizia a scorrere l’elenco con lo sguardo e, da quel momento, ci sono diverse opzioni:

  1. Il tuo amico è stato chiamato e puoi solo sperare che vada bene. Se sai che non è preparato, probabilmente cercherai di ascoltare attentamente l’interrogazione, con l’intento di suggerirgli qualcosa (e tanto lo so, i suggerimenti te li farai dire da altri, visto che neanche tu hai studiato);
  2. Sei stato tu ad essere chiamato e lui farà lo stesso per te;
  3. Nessuno dei due è stato chiamato, quindi siete salvi e potete esultare (ma con contegno, altrimenti la professoressa potrebbe richiamarvi per la confusione che avete fatto);
  4. Questa volta vi hanno chiamato entrambi e siete fregati.

Ad ogni nuovo percorso scolastico i compagni cambiano, e con loro anche le amicizie. Tuttavia, non è detto che queste debbano andare perse. Anzi, a volte sono proprio questi i legami che durano nel tempo. Chi, infatti, si dimenticherà mai di tutte le gioie, le crisi, i pianti, le risate e le litigate vissute tra quelle quattro mura con i tuoi amici che, nonostante i loro difetti, ti stanno così a cuore da non volerli mai lasciare andare.


Sara Giuliani

 

 

La Danza


La danza è una forma di espressione universale che unisce movimento, ritmo ed emozione. È presente in tutte le culture del mondo ed è una delle arti più antiche. Attraverso i movimenti del corpo, la danza racconta storie, trasmette sensazioni e permette di comunicare senza bisogno di parole. Esistono moltissimi stili di danza, ognuno con le proprie caratteristiche e significati: dal balletto classico, con la sua eleganza e disciplina, alle danze popolari, che riflettono le tradizioni di un popolo. La danza moderna e contemporanea, invece, si distinguono per la libertà creativa, mettendo al centro l’individuo e le sue emozioni.

 

A differenza del balletto classico, la danza moderna si caratterizza per la libertà di movimento e l’assenza di regole rigide. Non si limita a forme predefinite, ma esplora nuove possibilità espressive. Il corpo diventa un mezzo per raccontare storie personali, trasmettere emozioni profonde o affrontare temi sociali e culturali.

 

La danza non è solo arte, ma anche un potente strumento per il benessere fisico e mentale. Aiuta a sviluppare coordinazione, equilibrio e forza. Molti scelgono di ballare per rilassarsi, socializzare o semplicemente per divertirsi. La danza diventa spettacolo: i danzatori trasformano il proprio corpo in un mezzo di comunicazione visiva, incantando il pubblico con coreografie complesse. Non serve essere professionisti per ballare: la danza appartiene a tutti. Che sia in un teatro, in una sala da ballo o per strada, danzare è un atto di libertà e vitalità. È un linguaggio universale che unisce le persone, celebra la diversità e ricorda l’importanza di vivere il momento.

 

Nella città di Nettuno c'è un'ampia gamma di scuole di danza dove fare moderno:

 

SalsaCrew Academy Dance Studio

Arte e Movimento

Scuola di danza Hip Hop Dance Four


di Sofia Stigliano

La moda e l'essenziale


Il rapporto tra scarpe e vestiti è essenziale.

La moda non consiste solo nel seguire le tendenze, ma anche nel mixare i capi in modo personale e originale.

La moda è definita come un linguaggio universale e un modo per esprimere personalità e creatività, in quanto non è solo ciò che indossiamo, ma anche un'espressione di ciò che siamo.

Ad esempio, scarpe e vestiti caratterizzano ogni momento della nostra vita, rappresentando una storia fatta di stile, emozioni e scelte consapevoli.

E tra i protagonisti di ogni guardaroba, scarpe e vestiti sono gli elementi principali per costruire look unici e di tendenza.

Le scarpe sono un dettaglio che fa la differenza, spaziando dalle eleganti décolleté alle pratiche sneakers usate quotidianamente. Le scarpe, infatti, definiscono il carattere di ogni outfit.

Quest'anno, i trend variano tra comodità e audacia: ad esempio, stivali alti con dettagli particolari, mocassini oversize e semplici sandali che puntano tutto sulla qualità dei materiali.

Le sneakers continuano a essere irrinunciabili, ma con un tocco diverso, richiamando il design degli anni '90.

I vestiti sono importanti per la loro versatilità, che incanta, offrendo capi d'abbigliamento adatti a stili diversi per rispondere a tutte le esigenze delle persone. Ad esempio, per la donna moderna, gli abiti con tessuti fluidi sono perfetti per un look da ufficio.

Per gli uomini, la sartorialità si rinnova con completi e camicie oversize, mettendo in risalto la comodità. E infine, per chi cerca il casual, i pantaloni cargo e i maglioni morbidi diventano la scelta ideale per il comfort, con abiti alla moda che uniscono stile e praticità.

Oggi, la moda punta sempre più all'ecosostenibilità. Infatti, marchi e grandi brand stanno investendo in materiali riciclati e processi produttivi a basso impatto ambientale, come le scarpe vegane. In questo modo, si dimostra che stile e responsabilità possono andare di pari passo.

 Martina Flamini