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martedì 16 gennaio 2018

la musica nel cuore



Il giorno è appena iniziato quando decido di uscire. Sono esattamente le sei  del mattino. Il sole si sta alzando nel cielo ma l'aria è ancora fresca, tanto che sono costretta a infilarmi il giubotto che mi sono, precedentemente, legato alla vita. Poi, cuffiette nelle orecchie, piedi che iniziano a correre. Riproduzione casuale. Play… "No, questa la salto." "Salto anche questa, non mi va di sentirla." E poi finalmente la trovo. La mia canzone preferita. The Bangles - Eternal Flame. Ovviamente, la canzone di per sè, non ha un enorme senso logico o morale. Il fatto che sia la mia canzone preferita deriva proprio da tutti i ricordi che mi legano a questa canzone. Mentre la ascolto un turbine di emozioni mi fa tremare il cuore, socchiudo gli occhi, rallentando la corsa per godermi a pieno tutti i sentimenti che sto provando in quell'istante. Ricordo che quando ero piccola, muovevo le braccia da destra a sinistra appena sentivo le prime note di questa canzone, oppure, con il telecomando in mano facevo finta di cantarla come se fossi una star famosissima Quando avevo tredici anni, ho scoperto che, la canzone era stata caricata insieme al video su Youtube. Ogni volta che riuscivo a rubare il telefono a qualcuno che avesse uno degli ultimi modelli portatili, cercavo quella canzone, ricordo che, scrivevo, ovviamente, il  titolo dell’artista nel  modo sbagliato. A quindici anni, la sera di  Capodanno, ho praticamente obbligato i miei amici a metterla come lento per la serata, poi, mi sono fatta  coraggio, ed ho invitato uno dei primi ragazzi che mi piaceva. Ero tutta rossa mentre ballavamo, mi sentivo in imbarazzo per averlo invitato, pensai che non lo avrei fatto mai più. A sedici anni, io e mia madre avevamo preso il vizio di cucinare insieme tutte le sere,  al ritmo della solita  canzone. Saltavamo da una parte all'altra, muovendo i fianchi mentre giravamo il sugo, oppure mentre una lavava i pomodori e l'altra li tagliava. Sorrido ai ricordi, perché l'incredibile sta nel fatto che tutti i ricordi affluiscano insieme ogni singola volta che l'ascolto. E' la canzone che potrebbe rappresentare la mia intera vita perché ora, a diciassette anni, la ascolto ancora in quei momenti della vita nei quali mi sento un po' più triste. Quando voglio ritrovarmi o semplicemente capirmi. Quando voglio ricordarmi perché si sorride. Mi siedo di fronte ad un tramonto, con le mie fidate cuffiette nelle orecchie, e spingo semplicemente play. The Bangles - Eternal Flame. Torno indietro rimettendola da capo e, sorridendo un po' di più, poi, riprendo a correre.
Maura Gallinari



F.T.




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