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venerdì 28 novembre 2014

Alla ricerca della felicità - sabry


                                                                                                                                                          
"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa...
Se hai un sogno lo devi proteggere.
Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare.
Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto."
Molti giovani dovrebbero prendere ad esempio questa frase dato che ormai siamo in un mondo dove il rispetto sta scomparendo piano piano.
Persone che non si fanno più rispettare, non hanno più il valore del rispetto.
E penso che mai nessuno si deve permettere di calpestare o distruggere un sogno di un altro; mai!!! perchè al giorno d'oggi non ci sono più persone che lottano per inseguire un sogno, tutti si fermano al primo ostacolo e invece no bisogna lottare.
-sabry

Natale 2014 - ALEX2

QUESTO   NATALE   SARA' BELLO PERCHE' STARO' CON MOLTI AMICI E CON LA  MIA  FAMIGLIA.
MI  PIACE VEDERE  LA TAVOLA   PIENA DI  CIBI.  IO  SONO   GOLOSA   DI  SPINACI, WUSTER E MOZZARELLA.

... e dopo la scuola superiore??? Radamel.9

27/11/14

...e dopo la scuola superiore???

Dopo il pentennio superiore c' é sempre una sola domanda che ti poni: cosa faccio dopo aver preso il diploma? E poi partono mille ipotesi: Medicina, Lettere (antiche e moderne), Giurisprudenza, ecc... La scelta che avrei fatto riguarda l'indirizzo Ligue Europee (Inglese, Francese e Spagnolo)...

Ebola: la malattia si sta diffondendo

EBOLA: la malattia si sta diffondendo



Sotto le ingombranti tute protettive ci sono uomini e donne che lavorano giorno e notte per affrontare l'epidemia di Ebola in Africa Occidentale. Non esiste ancora nessuna medicina per curare i malati, nessun vaccino per proteggere le popolazioni a rischio. L'unica cosa che possiamo fare è fornire una terapia di supporto ai pazienti, per aiutarli a vincere la lotta contro il virus. È un lavoro estremamente duro, da un punto di vista sia fisico che psicologico. L’equipaggiamento protettivo si compone di diversi elementi: stivali, tuta, maschera, cappuccio, grembiule, occhiali e due paia di guanti.
Per indossare la tuta bisogna rispettare una procedura rigorosa, poiché neanche un millimetro di pelle deve essere esposto. Si entra nella zona di vestizione sempre in coppia, in modo da controllarsi a vicenda. Una volta protetti da questa “armatura” bisogna lavorare con rapidità ed efficienza, perché dopo un’ora sei zuppo di sudore. “Se Dante avesse immaginato un decimo girone infernale – dice Cokie, logista MSF - sarebbe stato questo”. Questo abbigliamento rende irriconoscibili. Molti medici e infermieri scrivono il loro nome sulla tuta per creare maggior contatto con i pazienti che in questo modo possono riconoscerli. In alternativa, utilizzano dei simboli per identificarsi e non essere mai anonimi, come dei fiori per esempio. “A volte mi viene voglia di sedere a fianco di un paziente, togliere la tuta e stringerlo tra le braccia” spiega Carlotta, infermiera italiana. “Vogliamo trasmettere ai nostri pazienti un po’ di calore. Potrebbero morire presto e noi siamo gli unici essere umani che vedranno”.




Un’assistenza di qualità consente di ridurre il tasso di mortalità dell’Ebola fino al 50%. Il 50% - un paziente su due ammessi al centro – è un risultato straordinario, soprattutto quando si salvano delle vite. Le possibilità di sopravvivenza aumentano significativamente quando i pazienti si recano con tempestività al centro al comparire dei primi sintomi. Purtroppo, questo accade molto di rado. Spesso i pazienti arrivano da noi quando si trovano già nella fase terminale della malattia. Tutti gli operatori vivono storie tragiche legate alla morte di alcuni pazienti o si trovano a prendere decisioni difficili. Il virus non risparmia nessuno, neanche i più giovani. Un terzo dei sacchi che acquistiamo per riporvi i corpi dei pazienti deceduti, è destinato ai bambini. “È la missione più difficile che abbia mai affrontato – dice Roberta, medico MSF - l’Ebola è una malattia estremamente crudele”. La frustrazione di non essere in grado di fornire assistenza a tutti è ancora maggiore quando le persone arrivano al centro in tempo ma non c’è posto per accoglierle.  I pazienti che sopravvivono sono il più forte incoraggiamento per i nostri operatori. Ogni sopravvissuto rappresenta una vittoria sulla malattia, un simbolo di gioia e speranza sia per gli altri malati, sia per i membri delle nostre équipe. Per questo motivo, la guarigione di un paziente e l’autorizzazione affinché lasci il centro sono momenti molto importanti nei centri MSF. Sono più di mille i pazienti guariti che abbiamo curato nei nostri progetti in Guinea, Sierra Leone e Liberia. Alcuni, quando sono stati dimessi, hanno ballato per la gioia. Come Mamadee e Finda! E poi c'è Deddeh che, invece di tornare a casa, ha deciso di restare nel nostro Centro a Monrovia per prendersi cura dei bambini malati rimasti orfani.
Questa malattia si sta diffondendo anche in Europa piano piano e va assolutamente fermata.

                                                                                                                                    LudAdd 

La musica di ora - Mattiak47 Lory99

                                                    
                                                 
                                                   La Musica Di Ora
Due conosciutissime rapper del momento sono miley cyrus,e nicki minaj
conosciute per il loro talento e per i loro video molto provocanti...
Nicki Minaj è una rapper statunitense, di origine indiana e trinidadiana,nata 8 dicembre 1984
ha iniziato la sua carriera musicale nel 2007, dopo essere stata scoperta dal rapper statunitense Lil Wayne. Il primo album della rapper, ha ottenuto un buon successo nei paesi anglosassoni, venendo certificato disco di platino negli Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Il singolo più fortunato dell'album è SUPER BASS che ha venduto negli Stati Uniti 4.000.000 di copie.
il secondo album, è riuscito a classificarsi anche in Europa e il primo singolo STARSHIPS è diventato un successo mondiale, vendendo oltre 7.200.000 copie e risultando a livello globale, il singolo più conosciuto di Nicki Minaj In tutta la sua carriera, la rapper ha venduto 13,5 milioni di singoli digitali e 2 milioni di album negli Stati Uniti.
La MC ha riscosso anche un discreto successo nel campo della profumeria, promuovendo tre fragranze: Pink Friday (2012) e Minajestic (2013). Nel 2014, con l'uscita del nuovo singolo Pills , seguito da Anaconda poche settimane dopo, la rapper annuncia l'uscita del nuovo profumo Minajesty Exotic...
Ma il punto è che la rapper avendo fatto carriera aiutandosi grazie alla propagazione dei video del media "tubo" con video non proprio adeguati. Questo ha fatto si che le stesse rapper venissero non solo giudicate ma anche offese. La gioventù di adesso tende a emulare i propri idoli e essendo nicki minaj e miley cyrus famosissime(strafighe a detta dei bloggers)vengono molto copiate anche nei modi di fare dei loro video...la moda e i comportamenti dei giovani sono molto diversi e poco adeguati alla propria età




Mattiak47
Lory99

giovedì 27 novembre 2014

Video contro la violenza sulle donne - 5°BRIM



La giornata contro la violenza sulle donne.
5°BRIM dell' I.T.S.S.E. Emanuela Loi di Nettuno

Questo è un breve cortometraggio realizzato dai ragazzi del 5°BRIM dell' I.T.S.S.E. Emanuela Loi di Nettuno, per la ricorrenza della giornata del 25 Novembre contro la violenza sulle donne.


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L'amore e l'amicizia - vampiretta123

L'amore e l'amicizia

L'amore è una cosa importante per tutti noi perchè essere amati è una cosa bellissima. Se c'è l'amore ti senti più viva, pensi che al di fuori di questo mondo c'è una persona che ti ama con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e darebbe tutto per te. L'amore è un'emozione che non puoi descrivere, ti senti come se nascessi di nuovo. Se c'è una persona che ti ama sei fortunata perchè non pensa se sei brutta, grassa, non pensi che non gli piaceresti. Se la persona che ti ama ti accetta cosi come sei siete anime gemelle e se non ti accetta cosi come sei  allora non è vero amore. L'amore non lo trovi nelle cose che fai. Per amore devi lottare con tutto il tuo cuore pure per l'amicizia devi lottare perchè se tu tratti male qualcuno nessuno vorrà essere tua amica e resteresti sempre sola. Io sono fortunata perchè ho delle amiche che mi vogliono bene e mi danno sempre dei buoni consigli e pure se a volte litighiamo io li amo. Loro sono la mia vita e io non so cosa potrei fare senza di loro. Quindi se avete delle amiche cosi ritienetevi fortunate. L'amore è come l'amicizia anche se non proprio, l'amicizia e qualcuno che ti starà sempre vicino ma l'amore non dura per sempre.

i marò mattiak47 e lory99

                                 I marò



Tra nuove accuse e incontri diplomatici, nonché malori e ricoveri, scorre lenta la vita di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Marò detenuti in India dal febbraio 2012, con l’accusa di aver ucciso due pescatori durante un pattugliamento anti-pirateria. Il caso Marò non è ancora chiuso e anzi, tra un rinvio e l’altro, sembra lontana la sua conclusione. Il trasferimento a Nuova Delhi fa ben sperare, così come il fatto che la pena di morte non è prevista, ma intanto il tempo scorre per i due fucilieri, lontani da casa da tanto tempo.


Le udienze del processo subiscono continui rinvii. Difficoltà sono state riscontrate pure nelle indagini. Nel frattempo, si sono susseguiti tre ministri degli esteri italiani, ognuno tenuto a gestire questa patata bollente. Il caso Marò, dunque, è ancora aperto e chiuderlo non sarà facile. In tutto questo, le uniche certezze sono la morte dei due pescatori indiani e l’allontanamento da casa dei due fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Ecco i momenti salienti della vicenda che tiene con il fiato sospeso l’Italia dal febbraio 2012.





15 febbraio 2012, l’inizio della vicenda
Il 15 febbraio 2012 due pescatori indiani, Valentine Jalstine e Ajesh Binki, vengono uccisi da colpi di arma da fuoco al largo delle coste del Kerala; nello stesso giorno la Marina Italiana diffonde la notizia di un respigimento di un attacco di pirati contro la petroliera Enrica Lexie su cui viaggiano Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in servizio antipirateria. Il giorno seguente, il comandante della petroliera approda nel porto di Kochi: i due fucilieri italiani vengono accusati della morte dei due pescatori, ma si difendono, chiarendo di aver sparato colpi di avvertimento. Il 19 febbraio i due Marò vengono arrestati: alloggiano in una guest house della polizia locale. Sul posto arriva il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura: per l’Italia l’India non ha giurisdizione per il processo visto che il fatto è avvenuto in acque internazionale. La vertenza tra i due paesi ha subito inizio.

5 marzo 2012, i due marò vengono trasferiti in carcere


Il 5 marzo 2012 i due Marò vengono trasferiti in carcere a Trivandrum, capitale dello Stato federale del Kerala, in una struttura separata dagli altri detenuti. Il 3 aprile iniziano gli interrogatori: il giudice della corte di Kollam chiede l’estensione della carcerazione preventiva fino al 30 aprile e il 18 maggio vengono comunicate le accuse di omicidio, tentato omicidio, danni e associazione per delinquere. Il clima si fa sempre più teso tra i due paesi dopo il no alla libertà su cauzione che verrà concessa il 30 maggio, con l’esclusione dell’accusa di terrorismo marittimo. Nel frattempo l’Italia raggiunge un accordo extragiudiziale per il risarcimento alle famiglie dei pescatori. Il 2 giugno i due marò vengono rilasciati su cauzione, ma rimangono ancora in India, a Kochi.

22 dicembre 2012, il rientro in Italia per Natale


Rientro in India dopo Natale


Dopo slittamenti e rinvii sul ricorso italiano per stabilire la giurisdizione del caso, il 22 dicembre i due Marò arrivano in Italia grazie al sì arrivato dalla Corte del Kerala per un permesso speciale in vista delle vacanze di Natale. Il 4 gennaio Latorre e Girone ritornano in India “per onorare la promessa”. Il 18 gennaio la Corte Suprema stabilisce che il Kerala non ha giurisdizione sul caso perché l’incidente è avvenuto in acque internazionale: viene creato un tribunale speciale a New Delhi.

11 marzo 2013, l’incidente diplomatico
I due Marò in Italia


L’11 marzo 2013 l’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi annuncia che i due Marò non rientrano in India dopo il permesso di quattro settimane concesso per le elezioni politiche di febbraio. Scoppia il caos tra l’Italia, che sostiene di aver la giurisdizione sui due marò, e l’India. Il 18 marzo viene fermato l’ambasciatore italiano in India, Daniele Mancini.
Per ottenere il rilascio dell’ambasciatore il 21 marzo i due fucilieri vengono ricondotti in India. Terzi spiega di aver ottenuto garanzie sulla non applicazione della pena di morte, ma viene smentito dal collega indiano.
Il 25 marzo il tribunale speciale garantisce che il loro caso non implica la pena capitale.

26 marzo 2013, si dimette il ministro terzi


Giulio Terzi


Il 26 marzo 2013, nel corso dell’informativa alla Camera sul caso, il ministro degli Esteri Giulio Terzi si dimette, scatenando reazioni veementi da parte dello stesso esecutivo Monti e del Capo dello Stato. Ad aprile arrivano primi segnali di apertura dell’India: viene concesso all’Italia di fare nuove indagini. Il governo indiano chiede al Nia di verificare la questione della competenza territoriale. Emma Bonino è a capo della Farnesina con il governo Letta. Il 29 aprile arriva un nuovo segnale di apertura.

11 novembre 2013, interrogati gli altri fucilieri



Gli altri quattro fucilieri a bordo dell’Enrica Lexie il giorno dell’incidente, sono stati interrogati dall’agenzia investigativa indiana via videoconferenza. Il 16 settembre dello stesso anno, gli investigatori avevano richiesto di interrogare gli altri marò, ma l’Italia si era rifiutata di inviare i quattro uomini a Nuova Delhi. Alla fine, si è acconsentito per un interrogatorio a distanza.

8 febbraio 2014, l’accusa di terrorismo internazionale



L’8 febbraio 2014, il ministro dell’Interno indiano, Rajnath Singh, autorizza la National Investigation Agency, la NIA, a sostenere l’accusa di terrorismo internazionale. La decisione si basa sul SUA Act, il corpo di leggi sulla Soppressione degli atti illegali. Tuttavia, il Ministro nega categoricamente che sia implicata la pena di morte per i due fucilieri, nonostante il tipo di accusa.

4 luglio 2014, Girone si diploma



In videoconferenza su Skype, Salvatore Girone ha tenuto la prova orale dell’esame di maturità. Il militare pugliese si è diplomato perito tecnico con una votazione di 87/100. Il marò aveva seguito le lezioni serali via internet dell’Istituto Marconi di Bari. Secondo quanto riferito dai professori della commissione d’esame, Girone si sarebbe commosso per il risultato raggiunto.


31 agosto 2014, La Torre ricoverato a Nuova Delhi


maro india

La sera del 31 agosto 2014, il Marò Massimiliano La Torre ha avuto un’ischemia ed è stato ricoverato in ospedale a Nuova Delhi. Appena venuta a conoscenza dell’accaduto, la ministra per la Difesa, Roberta Pinotti, è volata in India per accertarsi di persona dello stato di salute del militare italiano. Secondo le prime indiscrezioni, La Torre reagisce bene alle cure somministrate dal reparto di neurologia della clinica di Nuova Delhi. Accanto al Marò, anche i familiari, che si erano recati in visita proprio verso la fine di agosto. Fortunatamente, le condizioni del militare pugliese non sono preoccupanti. Resta la preoccupazione, ovviamente, per la sua sorte e quella del collega Salvatore Girone.


12 settembre 2014, La Torre rientra in Italia per 4 mesi


La Suprema Corte Indiana ha dato il via libera al ritorno di Massimiliano La Torre in Italia per 4 mesi dopo l’ischemia che ha colpito il marò italiano lo scorso 31 agosto. L’istanza presentata dalla difesa di La Torre è stata quindi accolta dall’organo supremo indiano, il quale ha voluto garanzia scritta che il marò farà ritorno in India dopo il periodo di permesso accordato, fornita dall’ambasciatore a Delhi Daniele Mancini. Si spera che questo permesso, per cui il governo indiano si era detto favorevole senza voler porre ostacoli formali alla Corte, possa essere un primo passo per una collaborazione tra i due Paesi, affinché si trovi presto una soluzione e La Torre e il suo collega Salvatore Girone possano definitivamente rientrare in Italia dai loro familiari.








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Dolce di Natale -cla & Melissa

Natale sta arrivando e con  lui arrivano i kili in più! Ecco quindi per voi una semplice ricetta da fare in casa:
                                                     MUFFIN AL PANETTONE
Ingredienti per 15 muffin:

Panettone 150 gr                                         Latte 200 ml
Farina 00 400 gr                                          Uova 3 medie
Sale 1 pizzico                                              Burro a temperatura ambiente 190 gr
Zucchero 200 g                                           Lievito chimico in polvere per dolci 1 bustina
Bicarbonato mezzo cucchiaino                   Arance scorza

Preparazione


Muffin di panettone

Per preparare i muffin di panettone per prima cosa sfilacciate il panettone in pezzi piccoli e tenetelo da parte (1). In una ciotola setacciate la farina insieme al lievito, al bicarbonato e al sale (2). Lavorate con una planetaria o con uno sbattitore elettrico il burro con lo zucchero fino a ridurlo in crema (3).

Muffin di panettone

Aggiungete una alla volta le uova (4), le polveri (5)  e per ultimo il latte a filo (6), continuando a montare.

Muffin di panettone

Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati tra loro, aggiungete la scorza grattugiata di un arancia non trattata (7) e il panettone sfilacciato prima (8), quindi incorporatelo al composto con una spatola (9).

Muffin di panettone

Trasferite il composto in una sac-à-poche (10), preparate uno stampo da muffin con i pirottini e riempiteli fino al bordo (11). Cuoceteli in forno già caldo a 180° per 25 minuti (12): ecco pronti i muffin di panettone!

Cio' che mi piace - LUIGI

Ciao sono Luigi mi piace giocare al computer, dormire, colorare i  disegni di Dragonball.
Tra poco andrò in palestra a giocare a pallavolo con i miei amici.


''Le pagine della nostra vita" - gio-pyon & naty-chan

 ''Le pagine della nostra vita'' -film


- ''Si noi siamo così, noi litighiamo, tu mi dici quanto io sia un arrogante figlio di ......... e io ti dico quanto tu sia una rompi ........., e lo sei, il 90% del tempo. Non ho paura di offenderti, tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di ........ successiva.'' - Noah

-''E quindi?'' - Ellie

- ''E quindi non sarà facile, anzi sarà molto difficile, ma io voglio provarci perchè io voglio tutto di te, sempre.''

L'OSSIGENO DELLA VITA...Roxanne & Rory

 L'OSSIGENO DELLA VITA...    

L'amore è la base di tutto.  Se non ci fosse, tutte le persone del mondo sarebbero vuote dentro...
E' l'ossigeno della vita da sempre, solo che con il tempo sta cambiando il suo significato!
Non è più preso seriamente rispetto al passato, ma è un gioco che al giorno di oggi è frequente soprattutto negli adolescenti.
Secondo delle ricerche esistono vari tipologie d'amore:
L'amore per la famiglia: Un'amore affettivo verso un genitore o verso un parente
L'amore verso un amico/a: Un'amore d'amicizia che può persino diventare come amore fraterno

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PRIMAVERA NELL'ANIMA .- Micora

POESIA

Ti sento fiorire nell'anima mia
mi carezzi il viso 
che lascia un lieve sorriso.
Sei tu la mia primavera 
vera, autentica poesia. 
                                                                                    

I social - Ringo-

I social
Oggi la maggior parte delle persone sfrutta il tempo libero navigando sui tanti social network, soprattutto gli adolescenti. Quest'ultimi si affidano molto ai social dimenticandosi della realtà e di viverla.....

Un po' di me @giuliododa

Un po' di me

Ciao ragazzi, oggi vorrei parlarvi un po' del rapporto mio con la società.
Come tutti o almeno la maggior parte delle persone in questa scuola e fuori sanno che lancio appelli e video messaggi su Facebook. Inizialmente ho incominciato a fare video parodie a gogo ma dopo un po' ho capito che potevo dare altro..molto altro tramite un video di massimo due minuti.  Ho incominciato a parlare di tutto cio' che in questa società non va. Ho avuto molte critiche ma anche complimenti su come la pensavo su un determinato argomento.Inutile negarlo che li fuori ci sono persone che mi odiano e quando dico odiano è pure poco, non me ne sono mai fatto un problema ho sempre pensato ad andare avanti e fregarmene delle persone che per me equivalgono allo zero piu' totale. Molti altri, invece, mi hanno chiesto come faccio a trasmettere il mio pensiero e spiegare il perche' la penso in quel determinato modo davanti ad una telecamera. Rispondo a queste personcine che nella vita è importante essere sinceri 

Lo sport - Giallorosso

Lo sport è come prima cosa uno sfogo, un divertimento e può diventare una professione.
Infatti coloro che praticano lo sport non a livello professionale, non ricevono nessun compenso,bensì lo fanno solo per stare bene con sé stessi..
Secondo noi tutti quanti dovrebbero praticare uno sport, perché oltre a farlo per passione si possono creare dei rapporti tra alcune persone e quindi un amicizia vera.
Ci sono tanti tipi di sport, a partire da quelli individuali a quelli di squadra.