Pagine

venerdì 21 maggio 2021

"Cinema per resistere" -"Una questione privata"


 

 

Urla disperate, esplosioni, armi assordanti, campi di battaglia ricolmi di sangue è tutto ciò che non troverete all’interno di Una Questione Privata, bensì, sarete tormentati da un vento gelido e disorientati da una nebbia fittissima. 

 

Un magistrale Luca Marinelli è Milton, un partigiano alla ricerca di Giorgio (Lorenzo Richelmy), anche lui partigiano e amico fraterno con cui ha condiviso del tempo in una villa di campagna, in compagnia di Fulvia (Valentina Bellè) e la Custode (Anna Ferruzzo).

 

L’atmosfera è ciò che porta avanti il film: il freddo dei colori, nei volti di ogni persona inquadrata, l’astrattismo che pervade ogni sequenza. Niente è esplicito, ogni singolo messaggio va cercato, carpito da ogni dialogo, movimento di macchina o gestualità dei personaggi in un quadro generale che rappresenta la cronaca di un uomo che cerca ciò che la guerra gli ha sottratto, ciò a cui ha donato quelle emozioni che non fuoriescono e che da tutto son rappresentate tranne che dal suo stesso essere. Lo spettatore non è solo osservatore privilegiato, bensì è chiamato ad unire ogni pezzo di questo puzzle, a scendere in battaglia insieme al protagonista essendo addirittura meno esperti di lui e di tutti, a trovare ciò che rimane nell’anima della gente che popola un mondo divenuto vacuo. 

 

La guerra, quindi, è solamente un contesto per farci entrare nello spirito di quelle persone ed esplorare ciò che rimane della loro umanità, che siano partigiani o “scarafaggi neri”, profondamente mutati e sporcati dalle dinamiche che una condizione del genere obbliga a seguire. Certo, ci sono elogi all’intraprendenza e coraggio dei partigiani e disprezzo verso azioni deplorevoli dei fascisti ma sono solamente un contorno, il piatto principale è il sentimento. Incertezza, libertà, pazzia, ragione e amore; vento, nebbia, acqua e fronti bagnate.

 

Man mano che lo spettatore e il protagonista si troveranno a fronteggiare ognuno di questi elementi, il conflitto principale verrà meno e si sarà completamente ammaliati dalla forza del vento, dalla nebbia avvolgente e da ciò che i fratelli Taviani hanno creato, divenendo Una Questione Privata.

 

SCHEDA TECNICA

 

Paese di produzione: Italia

Anno: 2017

Durata: 84 min

Rapporto: 2,40:1

Genere: guerra, drammatico

Regia: Paolo e Vittorio Taviani

Soggetto: Beppe Fenoglio (romanzo)

Sceneggiatura: Paolo e Vittorio Taviani

Distribuzione in italiano: 01 Distribution

Fotografia: Simone Zampagni

Montaggio: Roberto Perpignani

Effetti speciali: Tiberio Angeloni, Paolo Galiano

Musiche: Giuliano Taviani, Carmelo Travia

Scenografia: Emita Frigato

Costumi: Lina Nerli Taviani

Trucco: Dalia Colli

Interpreti e personaggi

Luca Marinelli: Milton

Valentina Bellè: Fulvia

Lorenzo Richelmy: Giorgio

Anna Ferruzzo: Custode

Marco Brinzi: Contadino

Francesco Turbanti: Cobra

Giulio Beranek: Ivan

Fabrizio Costella: Gilera

Lorenzo Demaria: Radiosa Aurora

Luca Cesa: Jack

Mauro Conte: Paco

Josafat Vagni: fascista

Andrea Di Maria: prigioniero fascista

Jacopo Olmo Antinori

Alessandro Sperduti

Tommaso Maria Neri: RIccio

Luca Balsamo: Partigiano

 

 

Recensione di Francesco Gentile, V AT

Scheda tecnica a cura di Leonardo Ragazzini, V AT

Correzione di bozze a cura di Flavio Trabelsi, V AT

 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.