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mercoledì 26 maggio 2021

Santa Rita da Cascia

 


di Alessandro Iodice

 

Santa Rita da Cascia è una delle figure più importanti per i cristiani di tutto il mondo. Rita nacque a Roccaporena, in Umbria vicino Cascia nel 1381. A 14 si sposò con Paolo Mancini, che era un uomo molto violento e rissoso. Rita riuscì con molta calma a convertirlo. Dalla loro unione nacquero due figli: Giangiacomo e Paolo Maria, che educarono secondo sani principi. Dopo qualche anno Rita dovette affrontare la prima prova difficile della sua vita, la perdita di suo marito, ucciso da alcuni suoi compagni, mentre stava tornando a casa. Rita perdonò gli assassini di suo marito grazie alla sua fede in Dio e alla preghiera. Nel giro di qualche anno i figli morirono di malattia, ma Rita pensò che Dio li avesse condotti a sé ascoltando le sue preghiere. Rita, a 36 anni, rimasta sola lasciò Roccaporena. Si affidò intensamente alla preghiera, e una notte sognò San Giovanni Battista, lo seguì e si trovò ad un passo dal cielo stellato e molto vicino al signore. Ringraziò il Signore e si ritrovò inspiegabilmente all’interno del monastero di Cascia. Le consorelle, dopo aver ascoltato il racconto di Rita, l’accolsero assecondando la volontà di Dio. Dopo aver passato 40 anni in convento, Rita si ammalò e chiese ad una sua cugina di avere una rosa della sua casa natia. Anche se era inverno, la giovane andò nella casa dei genitori di Rita. Nonostante il freddo, trovò la rosa e la portò alla malata. Rita morì il 22 maggio 1457. Si dice che, quando la santa interceda per un miracolo, il suo corpo emani un forte profumo di rosa.

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