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martedì 18 gennaio 2022

il lavoro smart nel Lazio

di Marco Scognamiglio


Lo Smart Working in Regione Lazio ha l’obiettivo di aumentare la produttività dei dipendenti, incrementando la qualità e la quantità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese, razionalizzando gli spazi e le dotazioni tecnologiche dell’ente e promuovendo un miglior work-life balance e una maggiore soddisfazione personale. Il progetto ha previsto l’analisi dei requisiti tecnologici, percorsi di formazione e change management e la revisione del sistema di valutazione e monitoraggio delle performance, azioni che hanno permesso di fronteggiare senza eccessive criticità l’emergenza Covid-19.

 

Alessandro Bacci è Direttore della Direzione Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi della Regione Lazio ed ha affermato che: “L’esperienza della Regione Lazio sullo smart working parte dall’esigenza di razionalizzare gli spazi e di spingere sull’innovazione con un salto di qualità sia in termini di dotazioni tecnologiche al personale, che di accrescimento delle competenze digitali. Ci attendiamo poi, una volta a regime,  benefici a livello di organizzazione del lavoro e, quindi, anche un miglioramento nella qualità dei servizi resi dall’amministrazione. In questa fase di sperimentazione – aggiunge Bacci – abbiamo constatato che lo smart working ha bisogno prima di tutto di condivisione delle informazioni e di flessibilità nel modo di lavorare, cosa che stiamo traducendo anche dal punto di vista logistico nella creazione di ambienti smart, open space e spazi di coworking, coniugando quindi innovazione tecnologica e cambiamento della logistica. In particolare stiamo applicando questo approccio nell’allestimento della nuova sede regionale, dove sposteremo le direzioni tecniche e dove ci sarà un grande centro per l’impiego. Una sede con circa mille dipendenti che sarà allestita (anche se non totalmente) in modalità smart working, superando il concetto di postazione fisse, stanze e scrivanie assegnate e prevedendo spazi di condivisione, spazi per il coffee break e sale riunioni allestite in maniera più efficiente e smart, con tecnologie avanzate per le videoconferenze”.

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