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giovedì 18 febbraio 2021

La plastica ed il mare


E’ stata una bella esperienza di scuola all’aperto, la parte finale del percorso “Se butti male… Finisce in mare!”, un progetto educativo di Legambiente e del Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie d'Italia. 

Lo scopo è quello di sensibilizzare ed educare i giovani studenti alla prevenzione dei rifiuti in mare - specialmente riguardo il problema dei rifiuti di plastica.

Il Circolo Legambiente “Le Rondini” di Anzio e Nettuno ha partecipato la terza edizione proposto “Se butti male… Finisce in mare!” grazie all’intervento educativo di Manuela Mariani – socia del circolo, l’iniziativa è stata attivata anche nella nostra classi,  la I°A e I°B del corso di Grafica e Comunicazione.

Il percorso didattico ha previsto inizialmente degli incontri in video conferenza in cui è stato illustrato ai ragazzi il problema, sia quantitativo che qualitativo dei rifiuti in mare, specialmente della plastica, attraverso i grandi numeri dell'inquinamento marino, in mare e sulla spiaggia – il “marine litter”. L'ultimo monitoraggio di Legambiente, svolto nel 2020, ha dimostrato come per ogni 100 metri di arenile ci sono 654 rifiuti, di cui l’80% è plastica: a seguire, vetro, metallo, carta e altri materiali. Sul podio troviamo pezzi di plastica e mozziconi di sigarette ma anche mascherine e guanti, derivanti dell’emergenza sanitaria ancora in corso: questi provocano soffocamento, malnutrizione ed esposizione a sostanze tossiche agli animali marini – di cui l’83% di essi ha ingerito plastica. Al momento sono state trovate 6 isole di plastica, Garbage Patch, negli oceani e 82 tonnellate di plastica vengono sversate ogni ora nei mari: il 70% è depositato nei fondali, il 15% galleggia in superficie e il 15% rimane nella colonna d'acqua. 

Seguire questo percorso è stato molto stimolante: adesso abbiamo sicuramente  una maggiore consapevolezza sull’importanza delle nostre azioni quotidiane e sull’impatto che le nostre scelte di vita hanno sul Futuro dell’Ecosistema intero”. 

 Giada  1 B Grafica e Comunicazione

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