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domenica 19 dicembre 2021

Una donna, un nome, una scuola

 


E

Emanuela Loi, agente della scorta del Magistrato Paolo Borsellino, non si tirò indietro, rompendo lo stereotipo, perchè i lavori non hanno genere; affrontò a testa alta la sua missione, la lotta all'illegalità,  che rappresentava la paura per milioni d'italiani, non voltando le spalle al suo Paese ed al suo destino.

È morta per un Paese migliore, migliore di quello che era al tempo, ma da completi inconsapevoli, stiamo rendendo  giustizia alla sua morte?

Stiamo facendo qualcosa per far sì che la sua morte non sia stata vana?

Continuare a vivere con la consapevolezza, la presunzione di andare avanti, dimenticando i valori per i quali si dovrebbe vivere.

Noi studenti frequentiamo la scuola “Emanuela Loi”, ignorando la maggior parte delle volte il valore che tale nome ha, il significato che porta, quanto pesante e importante sia.

Il nostro compagno di classe Alessandro, ha pensato di donare al D. S. Dott. Gennaro Bosso, a nome degli studenti, un decoro natalizio, realizzato con la tecnica del decoupage nei laboratori della scuola, con l’immagine di Emanuela loi e dei Magistrati Falcone e Borsellino, per rendere omaggio e dare importanza al significato che i loro nomi e le loro figure portano.

Gli studenti della classe 3RIM sez.A

 



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